Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...]
Gli svariati miliardi di cellule di un organismopluricellulare vivono in una comunità complessa e interdipendente di quelle rimaste intatte. Nella maggior parte degli altri organi vi è però un piccolo numero di cellule, molto difficili ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] calibro dei vasi sanguigni e il funzionamento dei reni.
10. Le molecole ormono-simili della matrice cellulare
In un organismopluricellulare le cellule sono organizzate in strutture ben definite la cui regolazione è dovuta in buona parte a proteine ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismopluricellulare in cui la divisione [...] respiratorie. Tale tipo di sostituzione avviene con una frequenza di alcuni giorni; inoltre, nonostante in un organismopluricellulare come quello umano gli eventi mitotici si verifichino costantemente in numero considerevole, le cellule del nostro ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] - dà inizio allo sviluppo di un organismopluricellulare. La segmentazione comincia subito dopo la fecondazione e si conclude quando le cellule da essa prodotte e disposte nella formazione di blastula iniziano il proprio accrescimento, dando luogo ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] dividersi man mano in un numero crescente di cellule (segmentazione) e organizza nel tempo e nello spazio un organismopluricellulare, con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che si chiama ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] in quali circostanze e in che quantità la proteina in questione deve essere prodotta. Se si tratta di un organismopluricellulare, queste regioni devono specificare inoltre in quale parte del corpo e in quale tessuto la proteina deve essere prodotta ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] (Poriferi), che presentano un livello di organizzazione primitivo, intermedio tra una colonia di cellule e un organismopluricellulare, presentano una sorta di struttura destinata a fornire loro sostegno e supporto: in alcune si trovano spicole ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] ha ancora dei limiti, quali l'estrema semplificazione del sistema sperimentale rispetto all'organizzazione complessa di un organismopluricellulare e l'impossibilità di studiare effetti tossici mediati (per es., il sistema endocrino o il sistema ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] cui, attraverso la selezione di mutazioni vantaggiose, le cellule tumorali superano quelle barriere che, in un organismopluricellulare, limitano la crescita delle cellule normali. Di queste barriere ne esistono varie e un comportamento ipermutabile ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] dei f. è un tallo unicellulare o, di norma, pluricellulare, formato da elementi filiformi, uni- o pluricellulari, detti ife diverse categorie: zolfo, polisolfuri, metalli pesanti e composti organici. Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....