AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] della vita non si può dividere o frammentare come non si può impunemente dividere o frammentare l'organismovivente" (Martino). La sua attività scientifica, compendiata in oltre cento lavori pubblicati dal 1910 al 1946, riguardò principalmente ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] se ne assicura la lealtà. Un’istituzione tende così a riprodurre sé stessa nel tempo, in modo analogo a un organismovivente. Questa è la più conservatrice fra tutte le modalità di trasmissione.
• Da molti verso molti: questa è una modalità originale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] si concentra e si caratterizza in una porzione di materia terrena, pervadendola e in certo modo strutturandola come organismovivente. A partire da questo presupposto, Telesio individua il criterio ultimo di spiegazione dei processi conoscitivi umani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] l’opposizione alla nuova chimica e il principio secondo il quale tutti i minerali e i composti chimici sono i resti di organismiviventi.
Le ricerche di geologia che comunica all’Institut a partire dal 1799 – ne sospende la lettura per i lazzi dei ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di una costante e generale alternativa, e che diverse separazioni di umori, che costantemente si verificano nell'organismovivente, sono processi prevalentemente venosi anziché arteriosi.
Nel "ragionamento accademico", letto il 5 marzo 1772 nel regio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] in spiriti vitali, e quelle più grosse che generano il sangue. Dall’incontro di queste due si generano gli organismiviventi. Il primo a mettere in discussione per via sperimentale la generazione spontanea è Francesco Redi, che in Esperienze intorno ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dei fondi era il cuore dell'istituto, lo portò a vedere nell'archivio non un mero deposito di documenti, ma un organismovivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno delle pergamene e delle carte dei secoli XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] monistica, dinamica e finalistica dei fenomeni naturali. Fin dagli inizi, la Stoà ha considerato il mondo come un organismovivente, tra le cui parti – tenute insieme dalla tensione del pneuma – sussiste una corrispondenza. Secondo gli stoici, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] l’idea neoplatonica – di cui Marsilio Ficino presenta una versione che ha una larga diffusione nel Rinascimento – del cosmo come organismovivente, dell’universo che in tutte le sue parti è animato da forze che hanno origine negli astri. L’anima del ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] marasche. Pubblicò anche un lavoro Sovra un nuovo acido prodotto artificialmente sotto l'influenza delle forze che agiscono nell'organismovivente, in Gazzetta medica ital. federativa toscana, s. 2, I (1850), pp. 73-77 e 85-87, riguardante l'acido ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...