Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismovivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al termine del loro sviluppo embrionale, per raggiungere la forma dell’adulto. Allo sviluppo ...
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motilità Proprietà dell’organismovivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] manifestazioni motorie indipendenti dall’attività psichica.
La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale.
Tra i suoi disturbi ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismovivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi del sangue). ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] C. Cagniard De la Tour, Schwann e F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un composto chimico, era invece un organismovivente; nel 1856 L. Corvisart scoprì la tripsina. Tra il 1860 e il 1875 L. Pasteur dimostrò che, perché avvenissero la ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] organismovivente, ossia di definire un modello fisico di organismo che riesca a riprodurre, in un quadro unitario, nel loro essere e nel loro divenire, tutti quegli aspetti dei viventi che la biologia funzionale e la biologia evolutiva descrivono. ...
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Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismovivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae [...] un beneficio alterando la biologia dell'ospite e arrivando in alcuni casi anche a ucciderlo. Il p. raggiunge uno stato di equilibrio ecologico quando il parassita danneggia l'ospite ma senza procurarne ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il c. come un modo d’essere vissuto, mantenendo la distinzione di c. e spirito come comportamenti diversi dell’organismovivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale definizione, piuttosto vaga, deriva dalla fittizia ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] codice genetico è stato definito universale perché ciascun amminoacido è codificato dalle stesse triplette in ogni organismovivente e in tutti gli organismi studiati, dai virus all’uomo, non è stata raccolta alcuna prova di qualche modificazione ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] a rischi elevati dovuti all’assenza di variabilità genetica. La riproduzione sessuale esiste infatti in quasi tutti gli organismiviventi e si è affermata nel corso dell’evoluzione, rispetto a quella agamica, perché è quella che determina maggiore ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] avrebbe avuto. Le più recenti applicazioni riguardano l’ambito delle biotecnologie innovative, ossia tecnologie che utilizzano organismiviventi al fine di ottenere quantità commerciali di prodotti utili, per migliorare le caratteristiche di piante e ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...