L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] fu pubblicata da Buffon già nel 1749: essa prevede l'esistenza di 'molecole organiche' indifferenziate e specifiche del mondo vivente, primitive e incorruttibili (cioè trasmesse indefinitamente di generazione in generazione), comuni sia ai ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] essere spiegate facendo riferimento al meccanismo ipotizzato nel 1952 da Alan Turing per spiegare lo sviluppo degli organismiviventi, un meccanismo basato su processi di reazione e diffusione chimica (v. Turing, 1952).
Turing voleva trovare una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] nuovi orizzonti di ricerca per i filosofi della Natura, a proposito della generazione degli organismi, dei fossili, della classificazione delle forme viventi, della funzione biologica e delle scoperte fatte al microscopio. Per quanto si possa parlare ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] . (Lamarck 1809, I, p. 360)
Per Lamarck (che può evitare sia di assumere che esistano atomi viventi sia di postulare che tutta la materia sia organica e quindi può così tornare al concetto fisico di particella), la vita può 'emergere' dalla materia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] soltanto ai nervi), il cui ruolo è quello di condurre al sensorium le impressioni degli organi. Queste tre forze sono comuni a quasi tutte le parti del vivente; al contrario, la vita delle singole parti stabilisce (d) le forze in virtù delle quali ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] 50, 25, 12,5 e così via) sarebbe identica in organismi discendenti l'uno dall'altro ha il carattere di una stipulazione Boston 1980 (tr. it.: Autopoiesi e cognizione: la realizzazione del vivente, Padova 1985).
Maynard Smith, J., Price, G.R., The ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] ed ebbero un forte impatto sull'agricoltura, poiché chiarivano come i processi fisici e chimici degli organismiviventi dipendessero dall'ambiente circostante. Oltre alle conquiste nel campo della riproduzione e della nutrizione, anche l'entomologia ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] e alla Naturphilosophie. Uno dei rappresentanti di questa scienza romantica ‒ che attribuiva alle prime molecole, dalle quali si sviluppavano tutti gli organismiviventi, un'origine fisico-chimica ‒ fu Lorenz Oken, che espose le sue teorie sul ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] all'intenzione dell'artigiano. Con queste critiche Fontenelle e Stahl posero in evidenza due caratteristiche distintive degli organismiviventi rispetto agli automi: il finalismo e la riproduzione.
Nell'ambito della fisiologia umana molti autori ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di Scorpaena e Trachinus. Scarsissime sono ancora le notizie su queste tossine e su molti altri principî tossici prodotti da organismiviventi.
Bibliografia.
Ajl, S. J., Kadis, S., Montie, T. C. (a cura di), Microbial toxins, 8 voll., New York-London ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...