(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] sotto-sistemi spaziali interni modulari e/o combinatori che si pongano in dialogo con il sistema spaziale-strutturale dell'organismo architettonico e con il sistema-oggetti. Quindi non si tratta di intendere l'a. come ''fodera'' dell'invaso spaziale ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] nota a tutte le culture mediterranee fin dalle epoche più remote. Allo stato naturale, mescolata ad acqua e sostanze organiche, come la paglia, o inorganiche, come la sabbia, serve a produrre mattoni essiccati al sole (mattoni crudi) oppure viene ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e G. De Angelis d'Ossat. Nel volume del primo su Roma medievale (1980), città e territorio sono intesi come organismo vivente, in cui l'insediamento civile prende forma, e i monumenti sono assunti a protagonisti operanti di una storia dell'a ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] , in generale estivo: questa villa così definita ha tradizioni remote, mediterranee; il villino è invece un moderno organismo architettonico, con caratteristiche sue proprie, che ebbe modeste origini oltralpe, e ampia diffusione solo nel secolo XIX e ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] e destinazioni: d’affari, di abitazione, industriali, culturali, sanitari, ferroviari e così via, in modo da costituire un unico organismo rispondente in ogni sua parte alla sua funzione di residenza di molte migliaia e in alcuni casi di milioni di ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] innovativo nelle costruzioni. Quattro temi attraversano l'intero percorso di P. come architetto: l'interesse per il pezzo, l'organismo, il sistema edilizio; il disegno per l'industria; il problema di abitazione e città; il progetto alla grande scala ...
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Architetto tedesco, nato a Dresda il 12 giugno 1922. Ha studiato a Stoccarda, dove lavora e ha fondato la Behnisch & Partner. Dal 1967 è professore di Progettazione, edilizia industrializzata e arte [...] , centri sportivi, servizi in genere), in cui la ricerca costante di un ''cuore'' spaziale, centro riconoscibile dell'organismo architettonico, è la trasposizione di un lavoro particolarmente centrato sul programma di progetto e sui suoi contenuti ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] all'architettura romanica e degli Ordini mendicanti, sottolineando la lettura critico-figurale e la comprensione dell'organismo chiesastico quale forma-struttura-immagine. La sua adesione all'estetica crociana ha indicato una decisa svolta ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] del 9° sec., costante di molte a. successive, con varianti imposte dalla natura dei luoghi: l’a. diviene un complesso organismo nel quale, intorno alla chiesa di regola di tipo basilicale, sono disposti, sui lati di un chiostro, la biblioteca, i ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] l'architettura di K. in quegli anni, viene propagandata e sperimentata l'esigenza di pensare e progettare l'organismo urbano nel suo insieme come una struttura estremamente mobile caratterizzata da un'alta qualità tecnologica: le infrastrutture, gli ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.