Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] le opere da ricordare: Casablanca, unità d'abitazione, 1952-54; Bagnol sur Cèze, grande complesso, 1960; Toulouse-le-Mirail, nuovo organismo urbano, 1960-69; Berlino Dahlem, Università libera, 1963-73.
Bibl.: G. Candilis e coll., A la recherche d'une ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] di Albak, identificata nel Santo Eǰmiacin (Discesa dell'Unigenito) di Soradir (a S-E di Van). Si tratta di un organismo centrale a croce, cupolato, quadriabsidato e dotato di due ambienti anch'essi absidati, con precise funzioni liturgiche, ai lati ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] del settembre 1987 e del marzo 1989 − nella l. 396 del 1990. Con questa si definiscono spazi operativi per interventi organici di grande impegno, estesi anche all'area metropolitana romana. È così che con le prime scelte si avviano a finanziamento ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] in seguito a concorso, nel quale riuscì a risolvere efficacemente i problemi formali, funzionali e strutturali, creando un organismo unitario e suggestivo nella sua ampia e sottile volta di copertura.
Pur calato nei problemi legati alla successiva ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] divergente dall'idea originaria. Permane rischioso tuttavia l'attribuire direttamente a G. la concezione icnografica del singolare organismo. Questo, al tempo stesso chiostro, recinto cimiteriale e chiesa, con riconoscibile area presbiteriale e corpo ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] di un comitato locale, secondo la migliore tradizione dell'advocacy planning americana. Inaugurato nel 1987, l'organismo polifunzionale con uffici, residenze, servizi, alberghi, cinema è innervato da una trama di percorsi pedonali trasparenti ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] regno meridionale, delle sue coste e strade, o di presidio delle sue città, ma si inscriveva in un non meno organico sistema di tutela e sfruttamento delle terre e delle acque. Una ricca documentazione, non ancora sistematicamente vagliata, salvo che ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] Nel corso dei secc. 11° e 12° gli insediamenti dei sobborghi si unirono progressivamente a costituire un unico organismo urbanistico con un mercato rionale e un altro regionale, mostrando una tendenza al raggruppamento della popolazione in base alle ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] a S. Valentino e nella basilica di S. Stefano dalla via Latina. La forma più semplice di c. come organismo architettonico indipendente dalle situazioni particolari dei singoli luoghi è quella di tipo semianulare che segue il perimetro dell'abside e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] tutto sesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come elemento aggregante delle altre parti dell'edificio, o nell'unione organica di elementi strutturali (contrafforti, colonne, archi doppi e crociere nervate visibili a S. Maria de Naranco, 848). Simile al ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.