CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] del Peruzzi, sia nel S. Andrea in via Flaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S. Pudenziana e a S. Silvestro in Capite, al contrario, il C. la obbliga ad inserirsi in ...
Leggi Tutto
AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] della scalinata di accesso ed il calibrato proporzionamento degli elementi di facciata. La limitata portata culturale dell'organismo architettonico (così come per la maggior parte delle sue opere) viene riscattata dall'onestà della sua ricerca ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] , Der Städtebau (1890) che egli recensì nel 1926, trasse gli insegnamenti che lo condussero a considerare la città come organismo vivente. Secondo il suo pensiero, scopo dell’urbanista era infatti organizzare la vita delle città e del territorio ...
Leggi Tutto
GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ioniche coronate da una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] ), nonché il controllo tecnico degli elaborati presentati dagli altri progettisti.
Negli anni di maggiore potere di questo nuovo organismo e fino alle sue dimissioni nel 1819 il D. controllò ed influenzò la qualità architettonica di tutte le nuove ...
Leggi Tutto
LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] si configura come un piccolo borgo rurale inserito nella campagna circostante, con la netta distinzione dei volumi componenti l'organismo edilizio e l'estrema attenzione alla qualità e alla funzionalità della costruzione.
Nel 1955 vinse con l'amico e ...
Leggi Tutto
FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] sua partecipazione alla decorazione musiva della basilica vaticana corrisponde al formarsi dello Studio vaticano del mosaico, organismo che assunse carattere di centro operativo permanente proprio a partire dal 1727, quando la Congregazione della ...
Leggi Tutto
BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] quale punto fossero i lavori al momento dell'intervento del Bigoio. Risulta, tuttavia, indubbio che il piano dell'organismo architettonico fosse già impostato: infatti le misure dell'edificio e la disposizione delle cappelle laterali combaciano quasi ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] il visitatore attento scoprirà salendo sulla cupola e associando in una complessa immagine dinamica le varie visioni successive. L'organismo intemo, del San Gaudenzio, nella sua complessità e ricchezza, dà la misura del genio dell'autore e insieme ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] arenaria), nei caratteri di quella di S. Francesco da Paola, mentre l'interno a una sola nave, di organismo tradizionale, sembra preludere alla reazione neoclassica: architettura dai contemporanei lodata, sicché il Latuada annoverò la chiesa "fra le ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.