CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] - tra i Quaranta sapientes, in carica per tre mesi, i quali avevano il compito di amministrare la Gabella Magna, organismo politico che dal 1290 aveva assunto, in accordo con Cavalcabò Cavalcabò, signore della città, tutto il controllo delle finanze ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] a Pistoia come podestà, fu pregato di procrastinare di 15 giorni la sua partenza, in modo da terminare l'incarico e riferire agli organi di governo di Firenze. Il giorno 27 poté finalmente partire, ma giunse a Firenze così malato che, il 4 sett. 1499 ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] di riforma dell'insegnamento della filosofia avviato dal 1826 dalla commissione di Pubblica Istruzione della Sicilia.
Tale organismo aveva invitato filosofi e cultori a predisporre un manuale didattico contenente istituzioni di ideologia, con l ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] dalla ricerca morfologica, interpretando le varie malattie della pelle come espressione di uno stato patologico dell'intero organismo. I principi di tale nuova concezione furono da lui espressi nelle due pubblicazioni: Dell'indirizzo da seguire ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] il marchese di San Giuliano e segretario il B., dal quale fu redatto il proclama del 30 luglio che trasformava detto organismo in Giunta provvisoria di governo e invitava il popolo di tutta l'isola a insorgere per l'indipendenza siciliana. Ma il ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] zar l'autorizzazione al libero esercizio della religione cattolica in Russia.
Questioni di grande importanza anche per l'intero organismo della Chiesa quelle che l'A. affrontò, pur senza risolverle tutte; ma del suo profondo interesse e della sua ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] natura confidando nell’immenso serbatoio della variabilità genetica.
Tra il 1957 e il 1961, il fago alfa divenne l’organismo-modello delle ricerche condotte da Graziosi e dai suoi collaboratori, sia presso l’Istituto di microbiologia di Roma sia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nel suo primo discorso elettorale - perché io non solo come scienziato, ma soprattutto come uomo politico studio la società, organismo naturale, che ha le sue leggi di sviluppo naturale... Evoluzionista, perché io credo che la legge di evoluzione ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] del complesso ebbe certo a mente le opere dei maestri, dalla villa Farsetti di Sala alla reggia borbonica di Caserta.
L’organismo ha il proprio fulcro nel corpo centrale cui due ali di minore altezza conferiscono una forma a «U». All’estremità dei ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] potuto dire di sé: "le mie idee sono confuse... avrei bisogno di sistemarmi tutti questi pensieri, di farne un organismo saldo, e darlo agli uomini perché vedano chiaro..." (p. 23). Da questa incompiuta vocazione intellettuale la sua urgenza di ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.