CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di P. Ellero (1861, pp. 265-267).
La campagna abolizionista, che il C. intensificò dopo l'Unità, influenzando anche un organo come La Nazione, segnò nettamente la sua attività nelle commissioni per il nuovo codice penale del Regno d'Italia.
Essa si ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] la nascita della Confederazione generale italiana del lavoro. Il G. fu nominato presidente del comitato d'intesa sindacale, un organismo di collegamento della corrente cristiana, ma in seno alla DC il suo ruolo era messo in discussione dall'emergere ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] del Tesoro, e con Beneduce, si occupò dell'Istituto nazionale per i cambi con l'estero, appena istituito.
Nel nuovo organismo, voluto da Nitti e presieduto da Stringher, il G. svolse il delicatissimo compito di gestire i prestiti statunitensi per l ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. Nel 1596 erigeva gli altari e l'organo in S. Maria Maggiore per Giovanni Cerretani, mentre nel 1601 eseguiva l'altare del Crocifisso dei Bianchi in S. Spirito e ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] -10; G. Brambilla, Un malariologo del Settecento: G.M. L., Milano 1912; G. Bilancioni, G.M. L. e lo studio degli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 1-51; U. Fanucci, La polemica Bonomo - Lancisi sull'origine acarica della ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] autonomista, a stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall'organo rappresentativo toscano il 20 ag. 1859. E fu ancora lui, nel settembre successivo, a guidare la deputazione che presentò ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] (estratto).
Dedicatosi a ricerche sugli innesti animali e sulla trasformazione subita dalla fibrina trapiantata in un organismo vivente (Sugli innesti animali, e sulla organizzazione artificiale della fibrina, in Rendiconti del R. Istituto lombardo ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] dei poveri, la guerra e la pace).
L'acquisizione di ruoli conciliari di riconosciuto rilievo - sia a capo dell'organismo che venne incaricato di condurre in porto la riforma liturgica postconciliare sia come membro del Collegio dei quattro cardinali ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] a V. Scialoja nella presidenza dell'Istituto intemazionale per l'unificazione del diritto privato fondato nel 1924 come organismo ausiliario della Società delle nazioni.
Le prime manifestazioni del pensiero del D. in tema di unificazione legislativa ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e veloce sul gusto del Tintoretto", come già aveva ben intuito il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.