In biologia, periodo che si compie fuori dell’uovo, durante il quale l’organismo va incontro a successivi cambiamenti per raggiungere forma e struttura definitive. Se il neonato, uscito dall’uovo ha le [...] caratteristiche dell’adulto si ha sviluppo diretto; quando invece si rende libero con forme e strutture lontane da quelle definitive si ha sviluppo indiretto. Le forme giovani si chiamano forme larvali ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] o di lesioni evolutive in atto, di deficit funzionali, di gravi mutilazioni, di rilevanti fenomeni patologici, ma esprime una condizione di complessiva efficienza psicofisica.
Dal punto di vista della ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] di nucleotidi e di amminoacidi è facilmente utilizzabile per calcolare le distanze evolutive fra i diversi organismi e costruire quindi alberi filogenetici. Negli ultimi anni, la tradizionale classificazione biologica è stata ampiamente rivista ...
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In biologia, vita a spese dell’ossigeno contenuto nell’aria. Ossibionte è detto di organismo che svolge il suo ricambio energetico prevalentemente con assunzione di ossigeno mediante attività respiratoria. ...
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(o spermista) Fautore di un indirizzo della teoria della preformazione, che sosteneva che l’organismo futuro fosse interamente preformato nello spermatozoo (➔ animalculista, teoria). Alcuni autori, nel [...] Settecento, credettero di ravvisare un homunculus concentrato nella testa dello spermatozoo ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...] di diventare come un leone in gabbia. È importante però sottolineare che le particolari modificazioni subite da un singolo organismo per adattarsi a una specifica condizione non si possono trasmettere come tali ai figli, non sono cioè ereditabili: i ...
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In biologia, l’accrescimento relativo di un organo o di una parte di un organismo rispetto a tutto il corpo. Indicando con y la dimensione (o il peso) dell’organo, con x quella del corpo, con a e b delle [...] da quella del resto del corpo, si parla di accrescimento eterogonico, o eteroauxesi. Quando organismi appartenenti a specie diverse hanno organi corrispondenti di dimensioni relative diverse per un differente accrescimento relativo avvenuto nel corso ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] possono essere piste, tane, orme ecc.: queste strutture generalmente corrispondono non tanto alla forma degli organismi che le hanno generate, ma soprattutto ad atti del comportamento o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] a differenza dei c. acquisiti, che non sono ereditari. C. sessuali secondari Distinguono il maschio dalla femmina negli organismi a sessi separati. I c. sessuali secondari sono controllati dagli ormoni sessuali, provenienti dalle gonadi, che sono i ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.