Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] il genoma. Si definisce mutagenesi il cambiamento dei geni attraverso le mutazioni. Dato l'enorme numero di geni di un organismo (da centomila fino a oltre un milione), la probabilità che avvenga una mutazione è piuttosto elevata, anche a tassi medi ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] L’adattamento fisiologico è il cambiamento che subisce il singolo organismo nel corso della sua vita per far fronte a una situazione che richieda particolari caratteristiche. È un cambiamento reversibile, solitamente piuttosto rapido e soprattutto ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] i quali avevano dimostrato, nel 1942, che l'acido acetico è utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo, L., nel 1951, dimostrò che il radicale acetico reagisce con il coenzima A per dar luogo alla prima tappa metabolica nella biosintesi ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] esclusione dal dominio della l. b., oltre che dei mezzi fisici e chimici, anche di tutto ciò che non sia organismo vivente. D'altra parte delimitare questo campo è, come vedremo in seguito, estremamente difficile. Esiste, per contro, una tendenza più ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] scelta, molto ristretta, non è affatto casuale e non risponde alla frequenza relativa degli elementi chimici nell'ambiente in cui gli organismi vivono. Essa risulta da una selezione già a livello chimico e comune a tutte le forme di vita. Al gradino ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] avrebbe poi reso possibile sulla Terra, unico tra i pianeti gravitanti intorno al Sole, la nascita e l'evoluzione di organismi viventi, enormi masse di vapore si trasformavano in acqua. Per milioni di anni, nel corso della tumultuosa fase iniziale di ...
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gemmazione
Adriana Vallesi
Processo riproduttivo asessuale attuato, in particolare, da organismi a vita sessile o sedentaria (come Acineti, Conotrichi e Peritrichi tra i Protozoi, e Poriferi, Cnidari, [...] Briozoi e Tunicati tra gli animali), per generarne di nuovi geneticamente identici a quello genitore. Ogni nuovo organismo si sviluppa da una protuberanza a forma di ‘gemma’, prodotta dal corpo del genitore in seguito a una divisione cellulare ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] indebolendo gli elementi nobili e annientando i fagociti, contribuiscono all'usura dell'organismo, alla sclerosi precoce e quindi alla vecchiaia, la quale, date le nostre condizioni di vita, spesso non è fisiologica, ma patologica. Distruggendo la ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] alla comunicazione nervosa. Da un punto di vista citologico, i n. sono simili alle altre cellule del nostro organismo: si distinguono un corpo cellulare (o soma, perikaryon, pirenoforo) e due tipi di prolungamenti chiamati rispettivamente dendriti e ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] misura della superficie della sezione stessa.
Biologia
Sezione di un organo o di un organismo
Figura che mostra la struttura interna dell’organo o dell’organismo considerati secondo piani di cui i principali sono: piano di sezione sagittale (o ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.