radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] è fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimica organica.
Nel 1900 Moses Gomberg scoprì il difenilmetile e Friedrich Adolf Paneth ottenne, nel 1929, radicali liberi metilici per ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] in grado di idrolizzare molecole di ATP. Presenta differenze strutturali nelle diverse specie e, all’interno dello stesso organismo, ha differenti isoforme.
È una proteina esamerica di forma bastoncellare (lunga circa 150 nm) costituita da 6 catene ...
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TRASPOSONE
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica, nome genericamente assegnato a tutti gli elementi trasponibili (v. TRASPONIBILI, ELEMENTI, in questa Appendice) ma che specificamente si intende riferito [...] procarioti. I t. sono sequenze in grado di variare la propria posizione, e cioè di trasporsi, nel genoma di un organismo.
Questi elementi, che vengono indicati con la sigla Tn seguita da un numero, contengono, oltre alle sequenze necessarie per la ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] processi di sviluppo. Protagonista, nell'uno e nell'altro caso, è il genoma, cioè l'insieme dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione si deve concentrare in particolare su quell'insieme di geni che ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] essi, come parti di una rete integrata e interattiva. Tali rapporti sono in ultima analisi responsabili della forma stessa di quell'organismo e di come esso vive e funziona (fig. 2). Come analogia, si consideri un'automobile con il suo motore, i suoi ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] es., si parla di bisogni quando si fa riferimento a necessità strettamente fisiologiche, sorte sulla base di una carenza dell'organismo e che spingono ad agire per compensare tale situazione; si usa il termine motivazione quando si fa riferimento all ...
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Composto organico (detto anche ferriprotoporfirina o eme ferrico) che si forma dal gruppo eme per ossidazione: è il complesso del Fe (III) con la protoporfirina. Il cloruro si chiama emina. I complessi [...] . L’e. rappresenta il gruppo prostetico della metemoglobina, della catalasi e della perossidasi. Si può trovare libera nell’organismo e nel plasma in condizioni patologiche ( ematinemia). La presenza di e. dovuta a emorragie nel tratto intestinale è ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] completa del genoma umano ci ha fornito una gran quantità di informazioni. Sappiamo oggi che nel nucleo di ogni cellula del nostro organismo (che conta circa 1015 cellule) ci sono 3,1 miliardi di paia di basi. Il gene più lungo nel nostro genoma si ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] di quanto non si ritenesse in passato. Provvede infatti alla sintesi proteica con un ritmo superiore a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno ...
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Guppo di organismi fossili del Cambriano inferiore e medio, riconosciuti come appartenenti a un phylum distinto. Erano organismi di scogliera, edificatori di bioerme o di piattaforma carbonatica, considerati [...] degli A. ha una forma a calice ed è costituito da due coni, uno dentro l’altro, connessi da setti radiali. Al centro dell’organismo vi è una cavità, simile alla cavità gastrale dei Poriferi, mentre la presenza di setti li avvicina ai Celenterati. ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.