veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] vulneranti connessi con tali ghiandole, la cui formazione si limita a versare sulla pelle la secrezione velenosa. Nei Rettili l’organo del v. è rappresentato dai denti, con le ghiandole salivari. Fra i Sauri sono velenosi il genere Heloderma e pochi ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] grandi rami, l’anatomia patologica, che ha continuato a livelli sempre più fini e perfezionati lo studio delle lesioni dell’organismo umano, e la p. sperimentale, i cui scopi precipui sono lo studio delle cause e dei meccanismi di malattia, mediante ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] , sia annue, sia perenni, conservano verdi gli organi anche alle basse temperature (i cereali a semina autunnale Molte specie a temperatura di 0 °C e più soffrono e gli organi muoiono almeno in parte, perché il protoplasma si coagula e muore; sotto ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] regione non è solo considerata in sé, come di solito nelle vecchie opere a base statistica, ma come parte d'un unico organismo, il globo terraqueo, la quale è in continue e necessarie correlazioni con le altre. Nessuno ha inteso meglio di lui il ...
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In botanica (anche svernante), si dice di gemma che, formatasi in primavera, passa l’inverno sulla pianta e si sviluppa nella primavera successiva; durante la permanenza sul ramo è protetta con squame [...] (perule), talora pelose o vischiose, dall’azione di agenti esterni.
Si dice anche di qualunque organo (micelio di un fungo, spora ecc.) od organismo che persiste durante l’inverno. Ibernacolo è una gemma i. di piante acquatiche che in autunno si ...
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alghe
Laura Costanzo
Vegetali indispensabili per la vita degli ambienti acquatici
Le alghe hanno forme, dimensioni e colori variabili (v. fig.), e vivono soprattutto negli ambienti acquatici. Hanno [...] quest'ultimo in cui la stretta relazione tra l'alga e il fungo, detta simbiosi, genera un nuovo gruppo di organismi: i licheni.
Il tallo delle alghe, un corpo piuttosto semplice
Per quanto riguarda le caratteristiche delle alghe, a differenza delle ...
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germoplasma, banca del
Ilaria Bonini
Struttura attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di specie a interesse agronomico e [...] i caratteri ereditari da una generazione all’altra. Esso è costituito da tessuti o cellule capaci di ripristinare un organismo intero e rappresenta la variabilità genetica disponibile per una specifica popolazione di individui. In campo vegetale, il ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] allora non conoscono tramonto. L’infuso che se ne ricava, oltre a essere gradevolissimo, ha un effetto benefico sull’organismo grazie a sostanze quali la caffeina, la teofillina, i tannini
L’arbusto tropicale dalla storia molto antica
La pianta del ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] sostanza irritante; i peli terminano con una chiusura silicea, fragile, che al minimo contatto da parte di un organismo esterno si rompe provocando l'espulsione del liquido. Mentre in passato questo era ritenuto costituito da acido formico, ricerche ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] attraverso le quali un essere vivente stabilisce relazioni con l’ambiente che lo circonda e con gli altri organismi. I sistemi, o organi, della vita v. sono il sistema digerente, il respiratorio, il circolatorio, l’escretorio e il genitale. Talvolta ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.