Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] fu tuttavia costretto a ritrattare le sue idee quando furono criticate dalla facoltà di Teologia della Sorbonne di Parigi. Teorie organiche dell’evoluzione furono formulate soltanto a partirte dagli inizi del 19° sec. da J.-B. de Lamarck in Francia e ...
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(o stimma) botanica Porzione apicale del pistillo, solitamente di forma papillare o piumosa, atta a captare e trattenere i granuli pollinici, favorendone la germinazione (➔ pistillo).
Si chiama s. anche [...] sul bordo anteriore del cloroplasto; è costituito da pigmenti carotenoidi sensibili alla luce, che consentono all’organismo di muoversi verso condizioni di luminosità ottimali. psicologia Segno che rimanda a una differenza dell’individuo rispetto ...
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Nel linguaggio medico si dice di affezioni o malattie che tendono a coinvolgere un intero sistema (per es., le osteopatie, i linfomi), o anche soltanto determinate strutture di un sistema o apparato (per [...] parassita. Analogamente, un prodotto antiparassitario s. viene assorbito dalla pianta ed è in grado di proteggere l’intero organismo vegetale.
Nel linguaggio scientifico, in particolare in ecologia, approccio s. è un metodo di studio che si focalizza ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] ) che ebbe nel 18° sec. come massimo esponente Carlo Linneo, compito del naturalista era descrivere ed enumerare tutti gli organismi, vegetali e animali, ritenuti creati dall’ente infinito e quindi fissi e immutabili, sia per numero di specie sia per ...
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tigmomorfosi In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata da uno stimolo di contatto con un corpo estraneo, detta anche aptomorfosi. Così i viticci di Parthenocissus [...] è sinonimo di aptotropismo (➔ aptonastia). Tigmotattismo In biologia, cambiamento della direzione di movimento, in una cellula o in un organismo, determinato da uno stimolo meccanico, generalmente tattile; è sinonimo di stereotassi o stereotattismo. ...
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GOLA, Giuseppe
Botanico, nato a Novara il 26 febbraio 1877. Accademico nazionale dei Lincei, accademico pontificio. Nel 1900 si laureò a Torino in medicina e in scienze naturali; dal 1902 al 1920 fu [...] in quell'università è preside della facoltà di scienze dal 1932.
Ha pubblicato numerosi lavori: sul mercurio nell'organismo, sulla respirazione intramolecolare delle piante palustri, sui rapporti fra i tegumenti seminali e le soluzioni saline, sulla ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] effects of intercrossing, London 1862), il D. ne rilevava l'importanza per una riflessione sull'origine e la storia degli organismi in esso coinvolti, ed accennava ad un tema che sarebbe stato dominante nella sua ricerca, quello delle cause finali in ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di elevata malignità, se il grado di anaplasia è tale da non ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] di destra, instabile quello di sinistra.
Tra i r. d’inerzia, uno dei primi è stato il r. Charmilles, nel quale l’organo sensibile all’accelerazione è costituito da un volano collegato al mozzo dell’albero del r. per mezzo di razze molto flessibili ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] né l'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapporto di forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno ambedue ragione, posto che si accettino a vicenda" (in Kuhn 1967, p. 92). Nella stessa recensione Goethe criticava ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.