vitalità La condizione, la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere. Nel linguaggio medico, si dice soprattutto con riferimento all’attitudine del prodotto del concepimento [...] a vivere in modo autonomo e indefinitamente.
In biologia, si dice di qualsiasi organismo animale o vegetale, soprattutto in fitosociologia con riferimento al grado di vigore delle diverse specie di un’associazione vegetale. ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] come le lumache in cui c’è una sola gonade che produce spermatozoi e uova. In altri (alcuni Pesci ossei) esiste un organo, l’ovariotestis, in cui si producono entrambi i gameti ma in zone separate. In altri casi ancora (vermi piatti, lombrico) sullo ...
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In patologia medica, condizione morbosa contrassegnata da incapacità di un organo (cuore, vasi, reni ecc.) o di una sua parte (valvole cardiache, corteccia surrenale ecc.) a espletare integralmente le [...] proprie funzioni e ad adeguarle a un’eventuale, maggiore richiesta dell’organismo.
I. arteriosa periferica Ogni condizione morbosa caratterizzata da un deficitario apporto di sangue arterioso in un determinato distretto corporeo connesso ad ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] comunemente dovuti alla diminuita irrorazione sanguigna dei vari organi e tessuti e all’eventuale occlusione trombotica o embolica (per es. biopsia dell’a. temporale) o di un organo interessato dal danno vascolare (per es. biopsia renale in corso di ...
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In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] o la manifestazione vitale rilevata quando l’organismo è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] 'energia liberata da 1 g di grassi è 9 kcal, mentre quella di 1 g di zuccheri è 4 kcal). Nell'organismo può anche avvenire la biosintesi dei grassi e questi due processi opposti, demolizione e sintesi, sono controllati dal metabolismo a seconda delle ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] linguaggio medico aulico, che riguarda il ferro contenuto nell’organismo o che si riferisce alla somministrazione terapeutica di ferro.
Storia
Giochi m. Giochi in onore del dio Marte, istituiti in età augustea; si svolgevano a Roma il 12 maggio e il ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , sia per il minor tempo di esposizione alla stimolazione endocrina placentare o materna, sia per l'immaturità di risposta degli organi recettori. Nel 50% circa dei neonati a termine e nell'80% circa dei pretermine è presente, nel corso della prima ...
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Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica. Si osserva come conseguenza di forti e prolungati raffreddamenti (assideramento), di turbe della termoregolazione, nello shock, nell’insufficienza [...] il metabolismo cellulare, ossia di ridurre le attività vitali e, conseguentemente, anche il fabbisogno di ossigeno da parte dell’organismo. Il più basso livello di temperatura corporale raggiungibile senza rischio è di ca. 29 °C; oltrepassando tale ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosi maniaco-depressiva, [...] depressioni reattive, tossiche ecc.), particolarmente in quelle endogene (che hanno origine da fattori interni all'organismo). Il loro principio di azione si basa sul controllo dei livelli cerebrali dei neurotrasmettitori, la cui variazione ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.