Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di rigetto. Pertanto sono nati progetti per la formazione di banche di c. s., così come sono disponibili registri di organi e di midollo osseo che permettono di conoscere in tempo reale la compatibilità tra il soggetto donatore e quello ricevente. L ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'isteria, la nozione di trauma (come, per es. quello dovuto a un disastro ferroviario), ritenuto più psichico che organico. Anche l'ipnosi rientra tra i fenomeni morbosi ma può essere utilizzata in modo terapeutico. Poiché l'isterica vive in un ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] divisione di prima classe. In tale veste, oltre a curare le pubblicazioni e a favorire l'aggiornamento tecnologico dell'organismo a lui affidato, il M. prese parte a numerosi congressi internazionali e organizzò personalmente quello di Firenze del ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] , che lo formano hanno una scarsa capacità di ripararlo. Le cellule staminali sono lo strumento con cui si potrebbe aiutare l'organismo a guarire tutte quelle lesioni che esso non è in grado di riparare spontaneamente e quindi, in primo luogo, a ...
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Amminoacido aromatico, di formula C6H5CH2CH(NH2)COOH. Esistono due stereoisomeri, otticamente attivi. L’isomero L è quello presente in natura nelle proteine. L’isomero D si trova pure in natura, in antibiotici [...] proteine, è assente in alcuni istoni. È un amminoacido essenziale per l’uomo e per altri mammiferi. Poiché l’organismo non la sa sintetizzare, la sua presenza nella dieta è indispensabile. Il fabbisogno giornaliero varia in rapporto alla quantità di ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] con la vegetazione di primavera e H.S. Teague (1955) constatò l'effetto estrogeno dell'erba medica, che varia con gli organi e con lo stadio vegetativo delle piante. La loro natura è diversa: così nel trifoglio sotterraneo è l'isoflavone genestina (D ...
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villocentesi
Tecnica di diagnosi ostetrico-ginecologica, che prevede il prelievo di villi coriali, con lo scopo di raccogliere piccole quantità di tessuto trofoblastico (placentare). Poiché le cellule [...] consente di disporre, con grande facilità, di elementi cellulari sui quali delineare con precisione il profilo genetico dell’organismo in via di sviluppo. L’esame si effettua dalla decima settimana di gravidanza, e trova particolari indicazioni per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] sono composti di tessuti semplici e che l'alterazione morbosa subita da uno specifico tessuto è la stessa in qualsiasi organo si manifesti. Egli riconobbe il suo debito verso Pinel nel Traité des membranes en général et de diverses membranes en ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] lo spostamento di tutto il corpo compresa la sua base di sostegno, o i movimenti parziali delle varie parti di un organismo o di singole cellule, ma anche la propulsione del sangue nel sistema vascolare, il trasporto del cibo nel tratto intestinale ...
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Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] Le trombosi delle arterie viscerali dell'addome si manifestano in modo spesso non difforme da altre patologie degli stessi organi. Un disturbo focale della vista a insorgenza acuta può esprimere una trombosi a livello retinico. Per il trattamento di ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.