Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , il corpo vivente, l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica, dipendente dal Geist, lo spirito concepito come totalità degli atti intenzionali. Tra Leib e Geist si dispiega l'analisi scheleriana della vita ...
Leggi Tutto
Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] che riguarda il conoscere; in particolare, in psicologia si definiscono cognitivi i processi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni sull'ambiente e le elabora a livello di conoscenze in funzione del proprio comportamento (percezione ...
Leggi Tutto
Patologo italiano (Trieste 1857 - Marina di Pietrasanta 1937), prof. di patologia generale all'univ. di Firenze (dal 1890); senatore (dal 1911); socio corrispondente dei Lincei (1901). Diresse campagne [...] asiatico, sull'immunità nelle malattie infettive, sull'eziologia del gozzo endemico, sulla peste bubbonica, sui batterî delle acque, sul tifo petecchiale, sugli effetti dei gas bellici sull'organismo umano, su varî temi di istologia patologica. ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] a. di primo impiego. In casi particolari dovuti alle condizioni del paziente (allergie accertate, alterazioni funzionali di vari organi o apparati, ecc.) si può rendere però necessario ricorrere ad a. alternativi o di seconda scelta. Occorre comunque ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] né l'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapporto di forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno ambedue ragione, posto che si accettino a vicenda" (in Kuhn 1967, p. 92). Nella stessa recensione Goethe criticava ...
Leggi Tutto
Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] ; (e) il riconoscimento del self, cioè la capacità di riconoscere le sostanze antigeniche presenti in un determinato organismo rispetto all’esterno (tolleranza). La risposta immune passa attraverso diverse fasi: la fase di riconoscimento (legame dell ...
Leggi Tutto
Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] a osservazioni epidemiologiche si deve la maggiore importanza attribuita, nel campo dei tumori, ai fattori esterni all’organismo (ambiente fisico e sociale, abitudini di vita e alimentari ecc.), alla base delle variazioni di suscettibilità osservate ...
Leggi Tutto
tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] sostenuta da germi patogeni capaci di produrre t.; le tossinfezioni sono caratterizzate dalla grave compromissione dell’intero organismo, con prevalenza dei fenomeni tossici su quelli infettivi. Ne sono tipici esempi il tetano e le tossinfezioni ...
Leggi Tutto
Medico (Bristol 1597/1599 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. Per [...] i tessuti viventi sarebbero capaci di reagire agli stimoli, indipendentemente dalla coscienza, dal sistema nervoso e dall'organismo nel suo insieme (Tractatus de ventriculo et intestinis, 1677). Alla sua fisiologia antimeccanicistica fa da riscontro ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] cancro. La c. preventiva interviene in questi casi rimuovendo l'organo bersaglio, prima che in esso si sviluppi il cancro. In di tempo più o meno lungo, della neoplasia nell'organo bersaglio. Nei pazienti con poliposi adenomatosa familiare, malattia ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.