BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXIV (1899), pp. 299-324; Ricerche farmacologiche sui composti mercurio-organici derivanti dalle amine aromatiche (in collab. con O. Polledro), ibid., XXXV (1900), pp. 297-318. La sintesi dei risultati ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] su vari animali e in differenti condizioni, che gli consentirono di valutare la quantità di anidride carbonica emessa dall'organismo in rapporto a una serie di fattori (temperatura corporea e ambientale prima e dopo l'assunzione di cibo, regime ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] igiene, II [1897], pp. 106-128)e sulla stipsi analizzata sia per gli effetti che provoca sul giovane organismo, sia dal punto di vista terapeutico (Die Behandlung der Cronischen Stuhlverstopfung durch die Bauchmassage, in Jahrbuch für Kinderheilkunde ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può strapparsi un membro senza un danno gravissimo per il resto del ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] un comportamento alimentare dell'animale orientato verso la preferenza e la ricerca di specifici alimenti di cui l'organismo ha necessità.
Tra i più interessanti lavori pubblicati dall'A. in questo settore si ricordano: Avitaminosi e inanizione ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] per questi studi cominciò a concentrarsi sui farmaci come tali e sull'azione da questi esercitata sugli organi e sull'intero organismo, prima che sulla loro possibile applicazione pratica.
La ricerca farmacologica in Sicilia era stata fino ad allora ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] , XIV [1916], pp. 225-252; Sullo studio dei gemelli, ibid., XVII [1919], pp. 57-82; L'evoluzione morfologica dell'organismo umano nelle prime età della vita, in Arch. di ortopedia, XXXV [1919], pp. 235-261), i contributi alla conoscenza dell'anatomia ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] dei loro prodotti di degradazione. Con una serie di brillanti osservazioni giunse così a dimostrare la tossicità per l'organismo non soltanto delle sostanze di natura batterica, ma anche di quelle provenienti dai globuli rossi e dagli altri elementi ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] un lavoro, di poco precedente, di Maurizio Schiff. A quel tempo alcuni autori ritenevano che la tiroide fosse un organo regolatore per la circolazione della parte superiore del corpo; altri pensavano invece che la ghiandola potesse assimilarsi a un ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] alla terapia: egli ritenne che la causa di molte malattie dell'uomo dipenda dalla penetrazione di particolari "agenti" nell'organismo (ipotesi che espresse per la prima volta nelle note alla sua traduzione di Terapia e patologia speciale di F ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.