Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] dell'organismo (per es., epistassi, menorragia) o al suo interno, in una cavità naturale del corpo (emoperitoneo, emopneumotorace, emoftalmo, emopericardio) o nell'encefalo (emorragia cerebrale).
Emorragie e sistema emostatico
L'emostasi è il più ...
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Danneggiamento della struttura lipoproteica della membrana degli eritrociti per cui l’emoglobina in essi contenuta passa nel mezzo ambiente; è detta anche eritrocitolisi ed eritrolisi. Tracce di e. si [...] verificano costantemente nell’organismo sano a carico degli eritrociti che hanno raggiunto il limite massimo della loro vita media (120 giorni); il fenomeno può esaltarsi per effetto di tre tipi di agenti emolitici: sostanze chimiche come l’idrogeno ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] altri ceppi di p., rendendo quindi questa tecnica ancora poco utilizzabile per lo studio delle EST umane o animali. Organo bersaglio del p. è il sistema nervoso centrale, dove si osserva una caratteristica vacuolizzazione (spongiosi), un aumento e a ...
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L’eliminazione di urine a concentrazione costante, di solito con densità intorno a 1010 g/cm3, per la perdita, da parte del rene, della capacità di diluirle o concentrarle in rapporto alle necessità dell’organismo. [...] È sintomo d’insufficienza renale: si osserva nelle nefriti croniche e nelle sclerosi renali avanzate ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] cell, New York 1962.
Bykov, K. M., Kora golovnogo mozga i vnutrennie organy, Moskva 1954 (tr. it.: La corteccia cerebrale e gli organi interni, Milano 1958).
Cabanis, P. J. G., Rapports du physique et du moral de l'homme et lettre à M. Fauriel sur ...
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Aumento del normale numero di globuli rossi: nell’i. assoluta (policitemia) per reale aumento (per es., morbo di Vaquez) e, nell’i. relativa, per diminuzione della quota plasmatica del sangue (per es., [...] per disidratazione dell’organismo). ...
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tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] t. endogeni, quelli che hanno origine nell’interno dell’organismo. La tossiemia è la presenza in circolo di t. di origine endogena. Può placentari e a un’abnorme reazione dell’organismo materno. Tossicosi del lattante Sindrome contrassegnata da ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] microscopici
I componenti del sedimento urinario si suddividono in organizzati e in non organizzati. Questi ultimi (i vari sali organici e inorganici in forma cristallina o amorfa, i cristalli di acido urico, ippurico ecc.), a eccezione dei cristalli ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] la mutazione responsabile della malattia. Nel caso di condizione ereditaria, la terapia è solitamente rappresentata dal trapianto dell’organo colpito e che eventualmente produce la proteina mutata. È comunque indicata una terapia di supporto, volta ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] di indurre modificazioni di ordine farmacocinetico o farmacodinamico. Particolarmente rilevanti sono le malattie che compromettono la funzione di alcuni organi, come il fegato o il rene, e che in tal modo ne riducono la capacità di metabolizzare o di ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.