La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] prima guerra mondiale, in Questioni di storia contemporanea), il quale rilevò come nel 1914 non esisteva alcun organismo internazionale al quale i singoli Stati avessero in qualche forma vincolato preventivamente i propri comportamenti, cosa quest ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] dalla Balia; il 18 agosto ripartì per Firenze, ove dal 1º settembre fece parte degli Otto di guardia e balia, l'organo che tutelava l'ordine pubblico e che aveva anche partecipato alla redazione dei capitoli volterrani. A Volterra ritornò nel mese di ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] tra l'altro si esprimeva polemicamente sulle lacune della conoscenza statistica nella politica economica del regime: ogni organismo sindacale e corporativo avrebbe dovuto agire sulla base di una informazione statistica puntuale, capace di misurare il ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] Alfani, se ne distaccò per creare un nuovo sodalizio che prese il nome di Associazione collettivista; l'organismo, pur mantenendo nelle sue formulazioni programmafiche un'impostazione genericamente radicale, aderì al Partito socialista dei lavoratori ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] e il marchese di Baviera, dell'Unione romana per le elezioni amministrative, che fu, sino al 1919, l'organismo che permise ai cattolici romani di avere una rappresentanza propria nell'amministrazione capitolina.
Già nelle elezioni provinciali dello ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] aggravati dall'assenza dei collegamenti ferroviari, con un conseguente disagio che si ripercuoteva sulla funzionalità dell'organismo municipale del capoluogo. A questi problemi locali e soprattutto all'urgenza della ferrovia interessò il Consiglio ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e T. Pentilä. Dagli anni 1990 J. Leiviskä è stato il principale continuatore dell’architettura finlandese di matrice organico-espressionista. Accanto alla scuola facente capo agli insegnamenti di Aalto, si è affermata nel corso degli anni 1980 e ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] alcuni principî dai quali non si allontanò più: troppi gli abusi dell'assolutismo e degli ordini privilegiati; l'organismo dello stato era corroso; insopportabile l'ingiustizia sociale e la disuguaglianza civile; riforme profonde erano da praticare ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] e consigliare il sovrano sugli affari più importanti dello Stato.
C. di fabbrica
Termine generico con cui si designano i vari organi sorti durante e dopo la Prima guerra mondiale negli USA e in molti paesi europei. Si tratta di commissioni, composte ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] novembre 1988, quarant'anni dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea dell'ONU. Sebbene si sentisse la necessità di un organismo al di sopra delle parti in grado di vigilare sull'applicazione delle norme sul g., la contrapposizione politica tra le ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.