FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] era il F., se non ricordando, oltre a quella dello zio, la contemporanea presenza del padre Nicolò tra membri di quell'organismo, ove nel 1411 ricoprì l'importante carica di savio del Consiglio. La scomparsa del genitore nel 1412 (e la concomitante ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ormai elaborato una dottrina precisa che illustrò al congresso dell'A.N.I. tenuto a Bologna nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Giano Della Bella, riuscì ad affermare in pieno la sua autorità, ad emarginare progressivamente dal potere i grandi e l'organismo che costituiva il loro fulcro, la Parte guelfa, fino a promulgare nel gennaio 1293 quegli ordinamenti di giustizia che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] di una notevole forza economica permise d’altro canto l’assorbimento di modelli culturali propri della “città” greca, organismo socio-politico che si proietta fisicamente nello spazio civico. Un riflesso di quanto accadde in Etruria, dove gli scavi ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] la nascita della Confederazione generale italiana del lavoro. Il G. fu nominato presidente del comitato d'intesa sindacale, un organismo di collegamento della corrente cristiana, ma in seno alla DC il suo ruolo era messo in discussione dall'emergere ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] particolarmente il tipo di s.-convitto o s.-famiglia. La Chiesa, adattandosi alle esigenze del tempo, seppe assimilare questi organismi e con tanto maggiore intensità e impegno quanto più si dilatò il movimento della Riforma; cosicché fino al sec. 19 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] autonomista, a stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall'organo rappresentativo toscano il 20 ag. 1859. E fu ancora lui, nel settembre successivo, a guidare la deputazione che presentò ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] o comunque sottratte a ogni controllo), regolamentandola con l'istituto della censura preventiva da affidarsi a un organismo autonomo tenuto a rispondere direttamente al papa. Accolta prontamente, la proposta del G. si concretizzò nell'editto ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] tali da ritardare la nomina.
Il lungo governo dei C, (la cui figura non offre, peraltro, materia per uno studio organico, data la frammentarietà sia delle fonti sia degli avvenimenti stessi che, di volta in volta, si inseriscono in diversi e più ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] che si adoperò per la sua destituzione. A partire dal 1227 e fino al 1229 la città venne quindi retta da un organismo, la comunancia, formalmente super partes. È il triennio nel quale viene messa a punto dal notaio Calvo la celebre raccolta normativa ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.