Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] ; nel 1974 l'OLP guidata da ̔A. otteneva il riconoscimento da parte della Lega araba quale unico e legittimo organismo rappresentante il popolo palestinese, e nello stesso anno era accolta, in qualità di osservatore, all'Assemblea generale delle ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mesi del '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. Già tra l'ottobre e il novembre del 1920 esso fu costituito in una serie di centri importanti della Puglia ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] , Der Städtebau (1890) che egli recensì nel 1926, trasse gli insegnamenti che lo condussero a considerare la città come organismo vivente. Secondo il suo pensiero, scopo dell’urbanista era infatti organizzare la vita delle città e del territorio ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] ed energico comportamento. In marzo fu eletto rappresentante della provincia di Perugia nell'Assemblea delle Province unite, l'organismo politico collegante le parti insorte dello Stato pontificio, disfatto però, nel corso dello stesso mese, dall ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ioniche coronate da una ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] medico. Dapprima aderente alla teoria di J. Brown ' che riteneva lo stato di salute dipendente da una appropriata risposta dell'organismo agli stimoli esterni, segui poi le concezioni di G. Rasori, secondo il quale le risposte a stimoli eccitanti o ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] sul ricambio dell'asportazione di ampi tratti dell'apparato digerente, la presenza di varie sostanze nei liquidi dell'organismo. Tra l'altro riuscì per primo a dimostrare la presenza di trimetilammina nelle urine dell'uomo sano (in Zeitschrift ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive il Bernardi (in De Tipaldo, p. 55) ne logorarono l'organismo costringendolo ad interrompere le predilette attività di ricerca erudita, cui lo stimolava l'affettuosa sollecitudine dell'abate Angelo ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] e Fukuoka, tutti del 1989. Nel 1984 ha vinto il concorso per la Cité de la musique a Parigi, un organismo di grande complessità, un frammento di città nel quartiere di La Villette, terminato nel 1995.
Opere
Tra le sue principali realizzazioni ...
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Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] ); comune è pure il riscontro di otorrea cronica e possibile quello di segni o sintomi legati a interessamento di altri organi o apparati. L'evoluzione della forma è imprevedibile per il possibile coinvolgimento generalizzato di varî settori dell ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.