Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] d'altra parte, se l'anima è legata al corpo e lo sviluppo conoscitivo ha il suo primo fondamento negli organi di senso, da essi derivando quelle sensazioni che preparano la conoscenza dei concetti universali, quest'ultima conoscenza è poi considerata ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] sarebbe colto adeguatamente solo fornendo una "definizione della situazione", intendendo con questo tener presente sia lo stato dell'organismo, sia i dati ambientali, sia le percezioni "soggettive" che lo riflettono. E a base di ogni spiegazione ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] la sua definizione della 'tipologia come risultato delle invarianti morfologiche' (Relazioni tra morfologia, tipologia dell'organismo architettonico e ambiente fisico, in L'utopia della realtà, 1965). Di rilievo le riflessioni sulla relazione ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , offrendo al governo di provvedere al rifornimento granario della Dominante, chiedevano in cambio la creazione di un autonomo organismo regolatore delle attività mercantili. La richiesta, che non aveva in sé nulla di rivoluzionario ed anzi da anni ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , l'architetto pose un vasto transetto a sala, con una cupola che doveva riassumere in sé tutto il valore dell'organismo cultuale. Sebbene, in luogo della cupola, sia stata eseguita una grande volta a padiglione, deve porsi in rilievo la inedita ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXIV (1899), pp. 299-324; Ricerche farmacologiche sui composti mercurio-organici derivanti dalle amine aromatiche (in collab. con O. Polledro), ibid., XXXV (1900), pp. 297-318. La sintesi dei risultati ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] della porzione inferiore dei primo fillopodio: stabilito quest'ultimo punto il C. poté affermare che la foglia èl'organo fondamentale e primordiale delle forme vegetali. Egli fece perciò un'opera di grande generalizzazione sulla linea di una ricerca ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] a lasciare Napoli.
Nel febbraio il G. partecipò al dibattito sull'inazione giacobina, sulla mancata nomina di un organismo direttivo che coordinasse i molti club elementari sorti negli ultimi mesi e procedesse verso la rivoluzione armata. Il 20 ...
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GUGLIELMETTI, SAVINO
Bruno Grandi
Italia • Milano, 26 novembre 1911 • Specialità: Salto del cavallo
Due episodi della fanciullezza mettono in risalto le sue doti acrobatiche e la naturale predisposizione [...] . Dopo aver terminato l'attività agonistica Guglielmetti pone la sua esperienza al servizio della Federazione ginnastica d'Italia, organismo nel quale ricopre per molti anni la carica di consigliere federale. Non dimentica mai la sua società, la ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] è pervenuto del De motibus animi. Delle opere a noi giunte, il De opificio Dei (303-304) esalta la perfezione dell'organismo umano, composto di anima e corpo; le già citate Divinae institutiones ("manuale di religione": il titolo le contrappone alle ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.