CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] difensivo, e destinata a custodire le reliquie dei martiri locali. In rapporto a questa destinazione a martyrium e traendo spunto da organismi del genere (S. Maria del Fiore e il santuario di Loreto) e non senza ricordi di S. Pietro (in cui era ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] tedeschi.
L'agguato di Rivalta fu l'inizio di una nuova guerra in Lombardia. Essa mirava direttamente a colpire l'E. e l'organismo politico creato da lui e dai suoi fratelli: durò poco più di un anno e mezzo e si concluse solo grazie al realismo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] soggetto: non era una sorta di res naturalis che il concetto appunto si limiti a contemplare, a descrivere nel suo astratto organismo logico, e non a produrre nell'atto del suo atto. Di qui la tesi, caratteristica di questo idealismo, che nella sua ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] per opera del B. era stato nei nove mesi del ritorno nazi-fascista "più un centro di discussioni, spesso anche accademiche, che un organo di lavoro e di lotta" (Amendola, 1963, p. 43).
Il 6 giugno 1944, entrate le truppe alleate in Roma, il B. parlò ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] in una lettera del gennaio 1951 all'ingegnere V. De Biasi, che sosteneva a nome dell'Assolombarda la necessità di introdurre nuovi organi di partecipazione alle decisioni. La mia impressione - osserva il C. - era ed è tuttora che, non in tutti ma in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] città di Roma e specialmente per ben regolare l'agricoltura, l'annona e la grascia". La costituzione di questo organismo, influenzata da un orientamento fisiocratico, fu un timido segnale di una volontà riformatrice ante litteram (anche se ci sembra ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] seguito nella veste di patrocinatori delle aspirazioni particolari di Roma e del ducato romano, operante questo in quanto organismo che si presumeva capace di una propria autonomia di iniziative polìtiche anche nei rapporti con potenze straniere all ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] una sala di ritrovi mondani. Invece il gioco dell'arte si esaurisce in un campo limitato dalla realtà che è l'organismo dell'opera, su cui si esercita il giudizio: fuori di questa centralità esaustiva il procedimento rettilineo del discorrere in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] - ed era inevitabile fosse così - le costituzioni anticiparono i tempi, perché tentavano di ordinare lo Stato e i suoi organi in un sistema coerente e perciò ampliavano in maniera cospicua l'insieme degli obblighi che lo Stato aveva nei confronti dei ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] primitivo, come cagione essenziale di tutti i fenomeni...; un principio, una forza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli diamo il nome di principio ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.