DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] affermava infatti un secolo fa, "che se prima di tutto non ci curiamo di scoprire la ragione per cui alcuni organismi cadono in preda dei microbi, mentre altri mirabilmente resistono, non effettueremo le migliori prove curative. Bisogna studiare le ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] [1896-97], pp. 1348-1416; Ricerche intorno alle proprietà osmotiche dei globuli rossi del sangue conservato a lungo fuori dell'organismo, ibid., pp. 1417-1516; Sur le mode de se comporter de la résistance des globules rouges nuclées du sang conservé ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] alla luce delle attuali conoscenze può sicuramente venire attribuita o a difetti di tecnica o ad assenza di reattività dell'organismo nei confronti dell'antigene per cause varie.
Ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica nel 1911, il 12 ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] indica infine i diversi tipi di pastiglie da somministrare a seconda degli stati di sofferenza o dei traumi subiti dall'organismo; determina infine le dosi terapeuticamente utili e la loro più razionale posologia.
Fonti e Bibl.: G. Parodi, Elenco dei ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] di G. Brown, concepì l'esistenza di due tipi fondamentali di malattie: quelle dipendenti da una esagerata risposta dell'organismo a determinati stimoli esterni, che riunì sotto il nome di "diatesi di stimolo", e quelle caratterizzate da astenia, da ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , in Quaderni dell'Accademia nazionale dei Lincei, 1952, n. 28, pp. 3-10; Confronti fra l'accrescimento delle cellule di un organismo ed in coltura, ibid., pp. 233-248).
Altro settore di studi privilegiato del L. fu quello delle colture in vitro dei ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] nell'irritabilità non un carattere specifico del tessuto muscolare, com'era per il fisiologo svizzero, ma di tutto intero l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come concetto metodico ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] actes operatoires, in Archives italiennes de biologie, LVI [1911- 12], pp. 161-172; Sulla presenza e sulla formazione di organi linfatici nelle ghiandole salivari e sulla loro importanza nella patologia delle stesse, in Per il XXV anno d'insegnamento ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] che la cura del traumatizzato non deve limitarsi solo al trattamento della zona lesa, ma va estesa a tutto l'organismo che ha riportato la lesione. Nel De incidendae venae,cutis scarificandae et Hirudinum applicandarum modo (Lugduni 1565) e nel De ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] 1827-28.
Figura eminente nella fisiologia del periodo di transizione tra il XVIII e il XIX secolo, il G. concepì l'organismo come un'entità intimamente connessa con il mondo fisico circostante e che di conseguenza deve essere studiato con strumenti ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.