Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] di un ente che avrebbe dovuto godere di una notevole autonomia decisionale e amministrativa, la Cassa per il Mezzogiorno. Questo organismo prendeva a modello la Tennessee Valley Authority, che aveva gestito lo sviluppo di un'area depressa secondo la ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] sviluppo di organizzazioni palestinesi indipendenti e il loro ingresso nell'OLP portarono a una sua trasformazione. Divenne un organismo unitario, nell'ambito del quale erano rappresentati tutti i gruppi politico-militari. Il maggiore e il più antico ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ambienti studenteschi a quelli operai-popolari, e la scelta del partito strutturato in cellule e l’inizio di una comune organica e metodica attività cospirativa con i comunisti a Roma soprattutto, ma anche in Emilia, nelle Marche, in Umbria e negli ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di Candia s’arrese soltanto nel 1669. La durata straordinaria di questa guerra turco-veneta dipese dall’indebolimento dell’organismo militare e politico dell’impero o. e dalla resistenza opposta da Venezia, in particolare dal predominio che essa ebbe ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] sull'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio, con la quale, oltre ad inserire il massimo organismo fascista tra gli organi costituzionali dello Stato, veniva limitata la prerogativa della Corona sia per quanto riguardava la scelta del capo ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dal Gran Consiglio il 7 dic. 1939, in quella che sarebbe stata la penultima riunione nella storia di questo organismo, dove il C. sviluppò le argomentazioni che, in forma piùestesa ma più cauta, ripeté pubblicamente nell'importante discorso del ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] fatto che l'estensione e i poteri delle diverse giurisdizioni appaiano mutevoli e non approdino alla costituzione di un organismo mondiale, che i processi di legittimazione siano tenuti al livello degli ordini e lascino fuori la ricerca attraverso i ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] fu creato un consiglio che ebbe vita molto breve, perché fu sciolto dall'arcivescovo di Colonia nello stesso anno.
L'organismo consiliare emerge in modo più definito quando la sua istituzione è conseguenza di una concessione giuridica del signore, o ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] della città e per un attimo avesse messo in discussione i rapporti tra Chiesa locale ‒ sostenuta dal pontefice ‒ e organismo comunale, e di conseguenza tra quest'ultimo e istituzione imperiale. Eppure si tratta di una vicenda che si esaurì nell ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dalla sua fase intermedia, il Medioevo, solo ripercorrendo i vari momenti attraverso i quali esso si era venuto definendo "come periodo organico, la cui visione risponda a un'intima esigenza storica" (che è ciò che il F. ha fatto nel vol. I della ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.