abituazióne Processo inibitorio che sopprime progressivamente la risposta dell'organismo al ripresentarsi dello stimolo. L'a. viene considerata una forma elementare di apprendimento, ancorché connessa [...] d'orientamento) si manifestano, nell'uomo come negli animali, attraverso un movimento somatopsichico che comporta il volgersi degli organi recettori e del corpo verso la sorgente dello stimolo: si ha a. quando i neuroni dell'attenzione cessano di ...
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Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] l’apertura (detta anche orifizio atrioventricolare) di comunicazione tra ogni atrio e il ventricolo corrispondente; o. vaginale, l’orifizio inferiore della vagina.
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture ...
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In zoologia, tipo di rapporto simbiotico frequente negli Insetti, in cui un organismo (trofobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo, spesso rappresentato da secrezioni dell’organismo [...] stesso; per es., il rapporto tra afidi e formiche: queste forniscono protezione e pulizia alle colonie di afidi ottenendo in cambio le secrezioni zuccherine (melata) prodotte dagli afidi stessi ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] difendere i tessuti da modificazioni termiche pericolose per la loro funzione e sopravvivenza.
Le capacità di t. presenti nell’organismo umano sono delimitate in un ambito di variazione al di là del quale s’instaurano processi potenzialmente in grado ...
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In zoologia, la comparsa, in uno stadio tardivo dello sviluppo di un organismo, di strutture che di norma caratterizzano uno stadio precoce: così per es. la conservazione di organi larvali in pupe di Insetti. ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] , in virtù delle capacità di sopravvivenza di Mycobacterium tuberculosis nell’ambiente. Il bacillo di Koch può penetrare nell’organismo anche attraverso la via digestiva (per ingestione di materiali inquinati) o per via transcutanea (per es., in caso ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite; le Gimnosperme ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] possono essere piste, tane, orme ecc.: queste strutture generalmente corrispondono non tanto alla forma degli organismi che le hanno generate, ma soprattutto ad atti del comportamento o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] costante in ciascuna di esse: può essere di pochi giorni (influenza, scarlattina, colera) o di settimane e mesi (rabbia, tetano) e talora di anni (tubercolosi, lebbra).
Religione
Nella storia delle religioni, ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] , questo ci rivelerebbe una quantità straordinaria di informazioni sulla cellula, nel cui nucleo è contenuto il DNA stesso, e sull'organismo di cui la cellula fa parte. Nel caso del DNA 'fossile', o più correttamente 'antico', è come se un nastro ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.