Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] la mosca comune, possono diffondere agenti patogeni poiché vivono in luoghi infetti e vi si nutrono. Muscipulo è un organismo vegetale capace di catturare mosche, o più generalmente insetti o altri piccoli Artropodi, per mezzo di formazioni viscose ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] come se fosse una registrazione, ma ogni volta in maniera non identica? A questa domanda ci sono risposte diverse per ciascun organismo. Un altro ordine di difficoltà è di tipo genetico: quali sono i geni coinvolti e in che modo questi dirigono il ...
Leggi Tutto
adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] del comportamento ricerca a posteriori il valore di un a.a. per la sopravvivenza e/o la riproduzione di un particolare organismo. Per es. in Gran Bretagna si è osservato che tra le farfalle Biston betularia, che vivono sui tronchi di betulla, dal ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] che sono tutte tenute insieme da una capsula a forma di fuso: a questa si deve il nome che è stato dato all'organo. La terminazione caratteristica sulle fibre a sacco nucleare del fuso è quella primaria, ma il suo nervo afferente invia anche un ramo ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] 'eliminazione delle scorie metaboliche. Negli animali più semplici, come i Poriferi e i Celenterati, non sono presenti organi escretori e i prodotti del metabolismo sono eliminati per diffusione direttamente all'esterno, attraverso la superficie del ...
Leggi Tutto
In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] più risoluto.
Zoologia
In etologia, sequenza di moduli di attività (muscolare e ghiandolare) manifestati da un organismo, considerata prevalentemente nel contesto ambientale cui l’animale è adattato. Schematicamente si possono distinguere quattro ...
Leggi Tutto
Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] esoscheletro (o cuticola) rigido e inestensibile. Un altro importante significato fisiologico della m. è la liberazione dell’organismo da una certa quantità di prodotti di rifiuto accumulatisi nel tegumento, che funziona così da emuntorio. Il numero ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] modello organizzativo o piano strutturale si deve intendere comunque tutto il complesso delle proprietà che consentono a un organismo di vivere e quindi, oltre all'organizzazione generale del corpo e ai meccanismi che ne consentono il funzionamento ...
Leggi Tutto
. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] al gradiente sia rispetto alla sorgente dello stimolo: cioè non sono orientate. Ciononostante, anche mediante pure c., l'organismo sarebbe in grado di raggiungere una posizione determinata nel campo di stimolazione. Appare intuitivo, per es., che se ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] dell'uomo è una sorta di ritratto vivente del pianeta. Infatti è l'essere che presenta la maggiore varietà di organi. Poiché ogni organo è a fondamento della vita di una determinata classe animale, l'uomo è "l'unione di tutti i caratteri propri ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.