Musicista finlandese (Helsinki 1868 - ivi 1924). Studiò a Lipsia e a Berlino. Dal 1892 organista di S. Giovanni a Helsinki, dal 1911 al 1922 direttore d'orchestra all'Opera finlandese. Compose molta musica [...] ispirata a motivi etnici finlandesi: tre opere teatrali, varî Singspiele, pagine corali, Lieder e lavori strumentali da camera ...
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Musicista (Bologna 1692 - Dresda 1753). Fu a Dresda compositore del teatro d'opera italiana, organista da camera e vicedirettore d'orchestra. Scrisse circa venti opere, tra le quali Calandro (1726) e Don [...] Chisciotte (1727), da annoverarsi tra i primi saggi di opera comica. Compose inoltre oratorî, messe, mottetti, cantate, sinfonie e arie ...
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Musicista (Firenze 1325 - ivi 1397), uno dei maggiori esponenti dell'Ars nova fiorentina. Fu organista nella chiesa di S. Lorenzo (abilissimo, malgrado la cecità che lo aveva colpito fanciullo), autore [...] di composizioni vocali notevolissime per freschezza d'ispirazione, libertà e grazia melodica. Inventore di uno strumento da lui chiamato "sirena delle sirene". Si conservano molte sue ballate, nonché madrigali ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] ogni genere di musica, eccelse nella musica vocale da camera e da concerto: arie, cantate, canzoni, oggi sparse nelle biblioteche d'Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche ...
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Musicista (Oldesloe 1637 - Lubecca 1707). Studiò con Iohann B., suo padre. Nel 1657 era organista a Helsingborg, nel 1660 a Helsingör, indi a Lubecca, dove nel 1673 istituì i Musik-Abende (concerti delle [...] cinque domeniche dell'Avvento). Il B. compose molta musica, specialmente organistica (preludî, variazioni, fantasie, corali, ecc.) ma anche per altri strumenti (sonate per violino, viola da gamba e basso, ...
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Musicista (Ubiel, Minsk, 1819 - Varsavia 1872). Studiò a Varsavia e a Berlino. Fu dapprima organista della chiesa di S. Giovanni a Vilnius; poi direttore d'orchestra all'Opera e prof. al conservatorio [...] di Varsavia. Compose opere teatrali (tra cui Halka, 1847; Flis, 1858; Hrabina, 1859), intermezzi per drammi shakespeariani, liriche, e varie pagine chiesastiche e strumentali. Lasciò anche un trattato ...
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Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] del suo tempo. Il suo stile si basa sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude allo stile concertato. Anche il figlio Christopher (Londra 1615 - ivi 1676), suo allievo, fu ...
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Violoncellista spagnolo (Vendrell, Catalogna, 1876 - San Juan, Puerto Rico, 1973). Studiò col padre Carlos, organista di chiesa, poi alla scuola municipale di musica di Barcellona (violino e violoncello [...] con J. García e composizione con J. Rosoreda) e infine con T. Breton (composizione) e J. de Monasteiro (violoncello). Nel 1897 diventò prof. di violoncello al conservatorio di Barcellona e quindi fondò ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] (1905), per orchestra; concerto in la maggiore per violino, op. 101 (1908); concerto in fa minore per pianoforte, op. 114 (1910); numerose pagine da camera (specialmente quartetti, trii, sonate); circa 250 Lieder; molti pezzi per organo e pianoforte. ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] ora monodico ora polifonico, per voci (un solista per ogni personaggio e coro con parti narrative, meditative, attive) e organo e strumenti diversi. Il genio del C. si rivela soprattutto nell'oratorio (Abraham et Isaac; Balthazar; David et Ionathan ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.