Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] violinista e direttore d'orchestra a Merano; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] e a "cori spezzati" come tante delle musiche vocali di G., e memori dello stile organistico. Importanti infine le musiche per organo: ricercari, intonazioni, ecc., pubblicate anch'esse a sé o con altre di Andrea e in raccolta; ove Giovanni, prendendo ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] fu nominato maestro "de los Reyes". L'ultima sua composizione pare essere stata il Salve Regina per canto, archi e organo oggi conservato a Napoli. n La sua produzione è molto vasta, soprattutto nel campo della cembalistica: si possono indicare circa ...
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Musicista (Motta di Livenza 1741 - Bonn 1801), maestro di cappella dell'elettore a Bonn (1774-94), organista, pianista, direttore d'orchestra; compose musica sacra, teatrale, vocale-strumentale e strumentale. ...
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Musicista (Řepín, Boemia, 1716 - Praga 1782); studiò con p. B. Černohorský e con F. Benda. Fu organista a Praga. Assai stimato da J. S. Bach, compose musica sacra e organistica. ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] lo studio del pianoforte con il padre e lo proseguì presso l'istituto "Nino Bixio" della sua città; passò in seguito al conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, ove fu allievo di F. Rossomandi e ...
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Musicista portoghese (n. Elvas, seconda metà del sec. 16º - m. forse a Lisbona dopo il 1620). Organista a Elvas, poi alla cattedrale e (1603) alla corte di Lisbona, pubblicò un volume Flores de música [...] para o instrumento de tecla e harpa (1620) ...
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Musicista (Venezia 1620 circa - Napoli 1684), dal 1657 maestro di cappella a Bergamo, dal 1669 primo organista in S. Marco a Venezia, infine alla corte di Napoli. Compose ventitrè opere teatrali, tre oratorî, [...] lavori chiesastici e strumentali, in un'arte ispirata allo stile di C. Monteverdi, F. Cavalli, G. Legrenzi ...
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Musicista (Cividale del Friuli 1820 - ivi 1883); studiò con G. B. Candotti. Dal 1846 sacerdote, fu organista e maestro di cappella alla Collegiata della sua città, rifiutando la direzione di cappelle di [...] Venezia, Milano, Roma, Parigi. Compose circa 300 lavori di genere sacro o religioso, fra i quali emergono l'oratorio La resurrezione di Cristo (1864), la Messa ducale (1869), un Miserere (1881) ...
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Famiglia di musicisti bolognesi (fine sec. 17º - sec. 18º). Angelo (Bologna 1655 - ivi 1731), francescano, fu organista, compositore chiesastico, maestro di G. Martini; Giacomo Antonio (m. 1695) fu maestro [...] di cappella in chiese bolognesi; Giacomo Cesare (Bologna 1671 - ivi 1753), nipote di G. Antonio, fu maestro in chiese bolognesi dal 1698 in poi, compositore di musica sacra e religiosa; Giovanni Battista ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.