Musicista (Malta 1775 - Parigi 1818), di genitori francesi. Studiò a Palermo e a Napoli. Fu organista alla Valletta e maestro di cappella dell'Ordine di Malta. Dal 1799 in poi visse a Parigi componendo [...] musica. Nella sua produzione, feconda ed estrosa più che solida, si noverano più di 50 lavori teatrali (notevole Cendrillon, 1810) e molte messe, mottetti, salmi, cantate, romanze, ecc ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] Per il genere strumentale, si fa menzione di dodici sinfonie orchestrali, di alcune sonate per pianoforte, di variazioni e sonate per organo. Il granduca Ferdinando III, al fine poi di compiacere il B., fece dono all'Opera della primaziale di Pisa di ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] Garden, Opéra, Opéra-Comique e, nel 1924, i Balletti russi di S. P. Djagilev). È noto come autore di musica vocale e strumentale, ma soprattutto di opere buffe e operette di stile elegante e raffinato ...
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Musicista (n. Mantova 1535 circa - m. forse ivi tra il 1589 e il 1595); liutista, organista e compositore assai fecondo, fu alla corte di Firenze (1560-84 circa), pur compiendo molti viaggi in Italia e [...] all'estero. Nel 1574 passò al servizio dei duchi di Mantova. Compose varî "intermedî" e molta musica madrigalistica. Celebre è il suo madrigale dialogico Il cicalamento delle donne al bucato (1567). Anche ...
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Musicista (Parigi 1628 circa - Londra 1677). Studiò con J. de Chambonnières. Nel 1655 fu nominato organista a Saint-Honoré. Esordì quale compositore con musiche vocali da camera, e con una sorta di commedia [...] musicale a 3 voci: La muette ingrate. Compose poi, con il librettista P. Perrin, una azione pastorale all'italiana e un'altra pastorale: Pomone (1671). Seguirono Les peines et les plaisirs de l'amour (1672) ...
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Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] figura tra i maggiori esponenti della scuola romana, con la sua Erminia sul Giordano (un prologo e tre atti su testo di G. Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, ...
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Musicista (Parigi 1657 - Versailles 1726). Studiò presso la cappella di Saint-Germain-l'Auxerrois. Fu organista di chiesa a Parigi, poi maestro di cappella a corte, e quivi sovrintendente della musica. [...] Compose molta musica sacra, tra cui grandiosi mottetti vocali-strumentali, molta musica teatrale (balletti, divertimenti, ecc.) e Suites di danze strumentali. L. può essere considerato, specialmente per ...
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Musicista (Halle 1587 - ivi 1654). Studiò ad Amsterdam con J. P. Sweelinck; nel 1609 fu organista e maestro di cappella a Halle; quindi (1620) alla corte di Magdeburgo, per poi riprendere (1632) la direzione [...] della cappella arcivescovile di Halle. Per la sua vasta produzione musicale (per lo più di genere chiesastico, Cantiones sacrae, Concertus sacri, ecc., per voci accompagnate, ma anche profana, specialmente ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] violinista e direttore d'orchestra a Merano; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] e a "cori spezzati" come tante delle musiche vocali di G., e memori dello stile organistico. Importanti infine le musiche per organo: ricercari, intonazioni, ecc., pubblicate anch'esse a sé o con altre di Andrea e in raccolta; ove Giovanni, prendendo ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.