Musicista (Vercelli 1697 - Padova 1780). Frate francescano, allievo di F. A. Calegari, fu maestro di cappella a Padova presso la basilica del Santo, dove fondò una scuola di canto. Organista e compositore [...] (chiesastico) rinomato, è ricordato soprattutto per scritti teorici, dei quali ci rimane soltanto una parte, Della scienza teorica e pratica della moderna musica (pubbl. 1779). Uno dei suoi allievi, L. ...
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Musicista (Vienna 1715 - ivi 1777). Studiò con J. J. Fux e M. Palotta, divenendo nel 1739 compositore e maestro di musica alla corte di Maria Teresa, poi (1741-50) organista dell'arciduchessa Elisabetta [...] Cristina, madre dell'imperatrice. Fu anche in Italia (1745 e 1759-60), dove allestì proprie opere e si esibì come clavicembalista. Compose varie opere teatrali, in uno stile che preannuncia quello di C. ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] con l'antifone della B. V. e con un Miserere a versetti concertato alla romana a cinque voci con il basso continuo per l'organo, Op. V, ibid. 1623; Sacri motetti a gloria di Giesù et ad honore di Maria a una et due voci [... ] libro primo, Op. VI ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] cattedrale di Arezzo, che intendeva indirizzarlo alla carriera ecclesiastica. La morte del padre gli impedì di proseguire regolarmente la propria istruzione e lo costrinse a cercare lavoro ad Asciano per ...
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Pianista, cantante e compositore di jazz statunitense (New York 1904 - Kansas City 1943). Figlio di un pastore battista, che lo introdusse allo studio della musica, debuttò ancora adolescente come pianista [...] e organista. Fondò i gruppi Fats Waller and his Buddies (1929) e Fats Waller and his Rhythms (1934), elaborando nel corso degli anni uno stile che lo rese sempre più popolare. Tra i grandi del jazz classico, fu tra i primi, assieme a L. Armstrong, a ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] , compose litanie a tre voci per coro e banda, mentre del 1837 è la composizione di una messa a tre voci e organo, dedicata al padre ed eseguita nello stesso anno presso la collegiata di Borgosesia.
Nel 1845 ricoprì la carica di maestro di cappella ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] L'arte organaria a Trieste, Bologna 1975, pp. 45, 47, 58, 107, 126, 156, 178, 239 s., 270; M. Saccardo, Arte organaria, organisti e attività musicale a S. Corona..., Vicenza 1976, pp. 67 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 436; La Musica ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] per il B. che raggiunse - in ancor giovane età - il successo e la fama nei campi più disparati. Eccellente suonatore d'organo "molto conosciuto in varie città d'Italia...", come si legge in un'anonima Cronologia o sia istoria generale dell'Accademia ...
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LOMAZZO, Giovan Pietro
Paolo Veneziani
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo. Fu attivo a Milano nell'editoria musicale, settore circoscritto e molto specializzato. Non si può dire con certezza [...] il L. fece stampare dal tipografo Filippo Mantegazza e che reca due belle incisioni, la prima delle quali, raffigurante l'organista, doveva essere di proprietà di Gaffurio perché era già apparsa nella prima edizione dell'opera, stampata a Napoli nel ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] mensile di otto ducati. Nel 1656, anno della peste a Napoli, il C. entrò a far parte della cappella reale come organista e due anni dopo, alla morte dei titolare A. Falconiero, fu nominato maestro di questa cappella con uno stipendio di trentacinque ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.