PESENTI, Martino
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI. Era cieco di nascita. Fu allievo di Grillo, organista alla Madonna dell'Orto a Venezia, e di Claudio Monteverdi. [...] Imitò lo stile concertato di quest'ultimo, ma fu originale ed ardito strumentatore, portando gli archi a posizioni fino ad allora inusitate. Di lui si conoscono le seguenti musiche: Messe e Motetti, da ...
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Musicista (Salò 1749 - Brescia 1812), studiò con lo zio F. G. Bertoni (v.); dapprima maestro al cembalo in un teatro veneziano, poi (1772) organista a Padova nella chiesa di S. Giustina, visse infine (dal [...] 1800) a Brescia. Compose musica sacra e soprattutto cembalistica, che anticipa lo stile preromantico di J. L. Dussek e M. Clementi ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] Giulia, dove al f. 61 si legge: "1696 - a di 18 febbraio scudi 17.60 pagati all'eredi del sig. Fabricio Fontana già organista p. resto del suo salario a tutti il 28 dicembre 1695., che morì" (Cametti).
Della produzione del F. è nota una sola edizione ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] a Venezia a una promettente carriera teatrale di maestro sostituto, che abbandonò per rientrare a Trieste, preferendo il posto di organista e direttore di cappella della chiesa di S. Antonio Nuovo che tenne dal 1904 al 1930. Già anziano fu nominato ...
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Famiglia di musicisti olandesi, i cui principali esponenti sono Willem (Haarlem 1887 - Amsterdam 1964), pianista, compositore, didatta, Hendrik (Haarlem 1892 - ivi 1981), compositore ed organista, e Louis [...] (v.) ...
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Musicista francese (Avignone 1908 - Parigi 1992). Studiò organo con M. Dupré, teoria con M. Emmanuel, composizione con C. Dukas al conservatorio di Parigi. Organista nella chiesa della Trinità e prof. [...] di composizione al conservatorio di Parigi, costituì nel 1936 con Y. Baudrier, A. Jolivet e D. Lesur il gruppo di avanguardia "La jeune France". Compose musiche orchestrali, corali, organistiche, da camera, ...
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Forma latinizz. del cognome del musicista O. Nachtigall (Strasburgo 1480 circa - Friburgo in Brisgovia 1537). Studiò a Parigi, Lovanio, Padova, Vienna. Monaco benedettino, fu organista a Strasburgo. Scrisse [...] opere teoriche ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] invece sufficienti elementi per ritenere che sia stato in relazione, secondo quanto tradizionalmente affermato, con il teorico musicale parmense N. Burzio.
Le prime notizie certe sul L. risalgono al 1° ...
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Musicista (n. Ely o Cambridge 1500 circa - m. Doddington, Cambridgeshire, 1573), dottore in musica a Cambridge (1545), poi (1548) prof. a Oxford. Sacerdote, fu organista e compositore di musica sacra e [...] religiosa, autorevole esponente della prima polifonia inglese. Pubblicò The Acta of the Apostles a 4 voci, riducibili a concerto con liuto (1553) ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.