Musicista inglese (n. 1495 circa - m. Boston, Inghilterra, 1545). Considerato uno dei maggiori polifonisti della sua epoca, fu organista e autore di musica sacra, comprendente Messe, Mottetti, servizî [...] latini. Partecipò intensamente alle lotte religiose della sua epoca ...
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Pseudonimo del musicista Florimond Ronger (Houdain 1825 - Parigi 1892). Allievo di A. Elwart e di D. Auber, fu organista, maestro di cappella, direttore d'orchestra, impresario in più città. Compose numerose [...] operette, che ebbero gran voga ai suoi tempi, e altre musiche, specialmente di genere leggero ...
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Musicista italiano (Milano 1910 - Brescia 1996). Studiò al conservatorio di Milano, dove insegnò organo dal 1932. Oltre che organista, fu direttore d'orchestra noto in Italia e all'estero. Tra le sue composizioni, [...] si ricorda il balletto Le vergini savie e le vergini folli (1942) ...
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Musicista (Auburndale, Massachusetts, 1863 - Cedarhurst, Long Island, 1919). Studiò con G. W. Chadwick e I. G. Rheinberger. Fu organista, direttore di cori, insegnante alla Yale University di New Haven. [...] Compose le opere Mona (1912) e Fairyland (1915), oratorî, cantate, musica sinfonica e da camera ...
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Nome con cui è noto il musicista Johann Paul Aegidius Schwarzendorf (Freystadt, Alto Palatinato, 1741 - Parigi 1816). Fu organista in Germania, poi maestro di cappella dei Condé e degli Artois in Francia, [...] insegnante al conservatorio di Parigi e maestro a corte. Compose buona musica sacra, militare, teatrale, vocale-strumentale e strumentale. La sua opera più nota è la delicata romanza Plaisir d'amour ...
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Musicista (Brescia 1653 - Venezia 1722), studiò con G. Legrenzi; nella cappella di S. Marco, fu cantore (1665), secondo organista (1690), vice-maestro (1692). Compose specialmente musica teatrale (circa [...] 65 opere), dalla quale emerge il Tito Manlio (1697). n Il figlio Antonio (Venezia 1680 circa - ivi 1746) studiò con lui e gli successe (1723) quale vice-maestro di S. Marco, dove fu poi maestro succedendo ...
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Etnomusicologo (Londra 1859 - ivi 1924). Compiuti gli studî a Cambridge, nel 1882 si trasferì in Australia ove fu organista e insegnante. Tornato in Inghilterra, nel 1911 fondò la English folk dance society [...] e diresse una scuola di musica folcloristica a Stratford-on-Avon. Si recò poi negli USA, dove svolse ricerche sui canti dei colonizzatori inglesi, e, nel primo dopoguerra, riorganizzò la società da lui ...
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Musicista, detto il Bach di Halle (Weimar 1710 - Berlino 1784). Studiò col padre J. Sebastian e con J. G. Graun. Organista a Dresda (1733-46) e poi a Halle sulla Saal fino al 1764. Dopo lo troviamo a Brunswick [...] (1772), Gottinga (1773), Berlino (1774) in costante declino artistico ed economico. Fu organista ammiratissimo e compositore ricco di doti e di tecnica. Quasi tutta la sua produzione rimase manoscritta. ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] bibliogr. sulle opere di G. C., in Rivista musicale ital., XLIV (1940), pp. 359-366; W. Apel, The early development of the organ Ricercar, in Musica Disciplina, III(1949), pp. 141-144; G. Reese, Music in the Renaissance, New York 1954, pp. 535 s.; K ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1867 - ivi 1960), figlio di Julius. Studiò con R. F. Faltin e al conservatorio di Lipsia. Organista di chiesa a Helsinki, compose musica sacra, vocale-strumentale; pubblicò [...] musiche popolari finlandesi e saggi musicologici ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.