Musicista (Saint-Omer 1563 - Rouen 1633). Organista a Rouen dal 1585, è considerato uno dei maggiori innovatori nel campo dell'arte organaria; pubblicò anche due raccolte di musiche per organo di notevolissima [...] importanza (1623 e 1626) ...
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Musicista francese (sec. 12º), maestro e organista della chiesa parigina della Beata Vergine (nel cui luogo fu poi costruita Notre-Dame), autore di un Magnus liber organi; è considerato, con Pérotin, il [...] maggiore maestro della scuola parigina poi detta dell'Ars antiqua, nella quale si sviluppò il discanto ...
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Musicista (Hohenkirchen, Turingia, 1661 - Luneburgo 1733). Organista prima in Amburgo, poi (dal 1698) a S. Giovanni in Luneburgo, compose molta musica per organo, per cembalo e una grande cantata per soli [...] coro e strumenti. Fu considerato come uno dei più diretti predecessori di J. S. Bach ...
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Musicista (Bindersleben, Erfurt, 1699 - Erfurt 1762). Organista (1727) della chiesa luterana di Erfurt, insegnò anche in quel ginnasio. Fu pure abile costruttore di strumenti. Le opere più importanti sono [...] i trattati Anleitung zu der musikalischen Gelehrtheit (1758), Musica mechanica organoedi e Musikalisches Siebengestirn (postumi, 1768) ...
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Musicista (Bassa Austria 1717 - Vienna 1750). Organista di S. Carlo a Vienna, compose molta musica strumentale (sinfonie, concerti, quartetti, sonate a tre) che per stile e forme è considerata come una [...] chiara transizione dall'arte contrappuntistica a quella cosiddetta "viennese" o "classica" (Haydn-Mozart-Beethoven) ...
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Musicista (Bologna 1580 circa - ivi 1646), organista (1609) di S. Domenico e (1621) maestro di cappella della cattedrale (S. Pietro). Fondò (1633) l'Academia dei Filaschici (poi fusa nella "Filarmonica"). [...] Compose musiche sacre e profane. Sue pagine in molte raccolte del sec. 17º ...
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Musicista (Clusone 1626 - Venezia 1690). Dapprima organista a S. Maria Maggiore in Bergamo, poi direttore del Conservatorio dei mendicanti e maestro di cappella in S. Marco di Venezia. Fu uno dei maggiori [...] maestri del barocco veneziano. Compose opere teatrali, oratorî, musica sacra (messe, salmi, mottetti, alcuni concertati con strumenti), lavori strumentali (Sonate da 2 a 6 parti, ecc.) ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto ...
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Musicista (Brüx, Boemia, 1611 - Zittau 1675). Organista a Freiberg (1635-39), quindi a Zittau. Fu virtuoso celebre e importante compositore. Della sua musica sono notevoli soprattutto le composizioni tra [...] il 1638 e il 1652: Musikalische Andachten (concerti spirituali) e Dialoghi oder Gespräche zwischen Gott und einer gläubigen Seele. Vanno ricordate anche le danze a 5 viole col basso continuo, della raccolta ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] l'altro canti a 1 e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.