CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] . D., busta 7, n. 3) e Inviolata integra..., antifona a 4 voci in fa (A. D., busta 7, n. 4).
"Suonator d'organo franco e perfettissimo..." - come lo definiva nel 1670 l'abate Picinelli -, il C. fu anche compositore tra i più rappresentativi del mondo ...
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Musicista e poeta (Lobenstein, Reuss, 1604 - Königsberg 1651). Studiò col cugino H. Schütz e con J. Stobäus e (dal 1628) visse a Königsberg, dal 1630 come organista del duomo. Autore di musiche vocali [...] sacre e profane (spesso su testo poetico suo), è ricordato specialmente quale iniziatore del Lied tedesco per voci accompagnate strumentalmente sulla guida del basso continuo ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Vienna 1900 - ivi 1975). Studiò all'Accademia di musica di Vienna con F. Schreker e F. Schmidt. Ha svolto attività d'organista e insegnante; ha diretto la Staatsoper [...] (1945-55) e successivamente (1956-63) la Volksoper. È autore delle opere: Dame im Traum (1935); Ivan Sergeievic Tarassenko (1938); Das Werberkleid (1943); Dreikönigsoper (1945); scrisse anche balletti, ...
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Musicista (Rosnay, Marna, 1837 - Parigi 1924). Professore di composizione al conservatorio di Parigi, scrisse opere teatrali, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. Fu anche apprezzato [...] organista e autore di trattati d'armonia, di contrappunto e fuga. ...
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Musicista (Bordeaux 1870 - Arcachon 1939). Studiò al conservatorio di Parigi, avendo come maestro d'organo C. Franck, e fu poi allievo di V. d'Indy. Dal 1898 organista nella chiesa di S. Clotilde a Parigi, [...] compose l'opera Les dieux sont morts (1923), lavori orchestrali, corali e da camera, musiche per organo. ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] e G. Ursino. Terminati gli studi, dal 1694 il M. assolse all'obbligo di servire per almeno sei anni l'istituzione come organista; allo scadere del periodo iniziò, intorno al 1700 (forse 1702), la sua carriera presso la Real Cappella.
L'esordio del M ...
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Musicista (Londra 1765 - Cheyne Walk, presso Chelsea, 1838). Studiò con F. Cinque, G. Latilla e W. A. Mozart. Direttore, nel 1787, della cappella privata del principe di Galles, nel 1795 fu organista a [...] S. Paolo e nel 1796 compositore del re; dal 1821 organista reale. È autore di buoni lavori chiesastici, teatrali e strumentali. ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] figurazioni collettive e nei movimenti di massa, preparando la strada al gran ballo-rivista manzottiano di fine secolo. I maggiori organi di stampa del tempo diedero ampia risonanza alla fortunata collaborazione tra il Rota e il G. (cfr., per es., La ...
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toccata Genere di composizione musicale in forma libera, spesso per strumento a tastiera (clavicembalo, organo, pianoforte ecc.). Alla fine del 16° sec. era un pezzo eseguito dall’organista per aiutare [...] i cantori nell’intonazione iniziale. In seguito si sviluppò come pezzo a sé stante, caratterizzato da elementi virtuosistici e sezioni dal forte sapore improvvisativo. Tra gli autori più noti di t. vi ...
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Musicista e teorico (Olot de Porrera, Gerona, 1729 - El Escorial 1783). Studiò alla scuola dell'abbazia di Montserrat, e nel 1752 entrò nell'ordine dei gerolamini, divenendo organista e maestro di cappella [...] , del quale assimilò la lezione stilistica, pur rimanendo fedele alla tradizione musicale spagnola (notevoli, in questo senso, le sue composizioni per organo e per clavicembalo). È autore di due trattati sulle chiavi di modulazione (1762 e 1765). ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.