L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] dei corpi viventi e quali siano le cause principali della diversità di questi stessi corpi, degli sviluppi della loro organizzazione nell'analisi della fisicadei sistemi costituiti da pose in evidenza alcuni dati favorevoli alla concezione criticata ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] delega ai comuni e alle province per l’organizzazione e il coordinamento dei sistemi bibliotecari e archivistici conferma, anche in questi non abbiamo dati per un’analisi delle somme investite per la conservazione fisica del materiale archivistico ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] quel confronto di terminologia e quella verifica deidati antichi sulla realtà attuale che caratterizzerà conservatore di chi ricorreva per la fisica ancora ad Averroè (e non linguistiche, la retorica, l'organizzazione degli studi. Le quali poi ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] con un’energia (intellettuale e fisica) mai prima conosciuta.
Non che moderne in cui gli Stati europei si vanno organizzando: attraverso processi tutt’altro che indolori e parta dal più evidente e dal più ovvio deidati e si dia, anche per M., ad ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] è ambizioso, soprattutto se si tiene conto che i minerali da organizzare in modo sistematico sono ormai quasi 4.000. Si rifletta, a da parte deifisici e dei chimici, e quindi dopo che sia la strumentazione sia l'elaborazione deidati erano già ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] erano il prodotto dell'organizzazionedei cieli secondo principî gli astronomi greci si siano serviti deidati babilonesi, senza ricavarli dall'osservazione in cui si fa riferimento agli effetti fisicidei pianeti, al potere riscaldante del Sole e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] eroi dotati di straordinaria forza fisica, come Eracle, modello di coraggio questa miracolosa vigilia pitagorica l'accertamento deidati singoli (tà hékasta), la costruzione affollano le sedes degli dèi, organizzate nella rituale divisione dello ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] bisognasse passare a una comparazione rigorosa sia deidati raccolti sia dei progetti fino allora elaborati.
Un decisivo contributo
Blaserna a sua volta poté fondare l’Istituto fisico e organizzare insieme a Filippo Keller (fino al 1870 non ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] , p. 25.
24. «Nella organizzazione interna [dell’edificio] si segue un i tradizionali sistemi di contenzione fisica e psicologica del folle. dei manicomi veneziani si dimostrarono generalmente piuttosto scettici.
67. Da una rapida elaborazione deidati ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] .
Sia dal punto di vista strettamente fisico-naturalistico, sia dal punto di vista dalla regione, dati i positivi risultati e l’organizzazione ampiamente partecipata dell’Appennino e anche su molti dei versanti dei rilievi alpini e prealpini pare ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...