COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , il C. fu invitato da Medici a contribuire all'organizzazione di altre spedizioni; subito dopo la sua brigata era sciolta 1866-70), quella di Roma (1870-77) e il I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 1798 e rimasto interrotto per l'intervento del generale in capo dell'Armata d'Italia A. Berthier, il G. dava alle stampe dieci giorni concorso bandito dal ministero degli Interni sull'organizzazione dei teatri nazionali, in cui, approfondendo alcuni ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] città lombarde, includeva contingenti saraceni, anche quando l'armata era mobilitata contro i musulmani di Sicilia. Questo , considerati cittadini ma ormai privi di un'organizzazione comunitaria religiosa, senza contare gli schiavi sempre numerosi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] e antistatale in nome di principi come la nazione armata e il libero scambio, il decentramento, la democrazia del C. non meno significativo e nel quale la memoria del defunto organizzatore si trasfigurò in una sorta dì mito. La vicenda umana del C., ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] allora la stagione dell'impegno attivo, prima nelle organizzazioni studentesche (il Circolo democratico fondato a Pisa col dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia di garibaldino, il F ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] com'egli scrive (Diario 1922, p. 115), aveva nei primi giorni d'agosto dimostrato di voler resistere ad oltranza, organizzata e armata, all'imposizione fascista. Il B., convinto che la partita che stava per giuocare superava come importanza tutte le ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] . Inviato subito sul fronte russo, a Vilna, ebbe l'incarico di organizzare il servizio ospedaliero nelle retrovie: poco dopo, nel dicembre 1812, durante la rotta dell'armata francese, ferito ad un piede, venne catturato dai Russi. Spogliato di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] reggimento di fanteria in Alba, poi fu al comando del corpo d'armata di Verona, agli ordini del generale Pianell, che molto lo stimava e . In quei giorni furono confermati i difetti di organizzazione del Comando supremo: il C. si trovò troppo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Anche i conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un esercito calmo, deciso, disciplinato". In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso periodo, entravano alla pari un elemento ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] ottobre del 1477, dopo alterne vicende nella lotta armata e nei complicati contrasti diplomatici che opposero questa un ospite importante. Così a lui faceva capo tutta la complessa organizzazione per allestire, fra il 1490 e il 1491, le cerimonie per ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...