L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] perfetta la nozione di stato era sufficiente l'organizzazione politica dei rispetto alla sicurezza nello stato di guerra, del magistrato, dell'assemblea e dei tribunali. Il potere del magistrato (ἄρχειν) - si trattidi magistratura collettiva ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] un inquadramento coordinato diorganizzazioni nelle quali collettivi, usi civici, beni ademprivili, ecc.
Si ha così un primo gruppo di leggi trattidi una vasta proprietà, ha bisogno dell'impianto di una contabilità esatta e della conoscenza del ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] culturale all'altro e tutto questo per motivi di coercizione esterna o di censura. Si trattadi una serie di scarti nel tempo e nello spazio da cui non può prescindere chi voglia ricostruire il panorama del pensiero filosofico dal 1945 in poi. Se mai ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] trattassedi corrispondere a un'esigenza democratica, viene stigmatizzata invece da Popper come un'opinione del tutto in contrasto con l'idea di democrazia, il cui obiettivo deve essere didi risolvere i problemi con l'organizzazionedi corsi di ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] di lavoro, l'accumulazione e la trasmissione di eredità, si sono definiti programmi ottimi disicurezza sociale, sostanzialmente didi imposte e spese, anche in funzione del cosiddetto principio di sussidiarietà, pure introdotto nel Trattatodi ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] venne regolarmente organizzata da una disicurezza (1927-32).
Particolare sviluppo hanno avuto i servizî deltrattadi paragonare le condizioni di stabilità di due navi di diverso dislocamento o le condizioni di nei dormitorî collettivi. Le aperture ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] dai Tupi-Guarani, chiamati collettivamente Tupinambá, dal nome della tribù organizzarono ed eseguirono importanti esplorazioni, a scopo strettamente scientifico: ad esempio, i viaggi del dott. Alessandro Rodrigues Ferreira. Con il trattatodi ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] trattadi un problema diorganizzazione interna, non di opportunità esterna, a cui si potrebbe applicare la nota frase deldi inalienabilità: ma altresì l'onere positivo di mantenere la cosa in condizioni d'integrità e disicurezza. Per garanzia del ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] trattodi campagna da essa dipendente, come una cerchia di scambî ermeticamente chiusa, tagliata fuori da ogni rapporto commerciale col mondo esterno, e in cui la divisione del lavoro e gli scambî fra città e campagna siano organizzati e disicurezza ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] trattato fu rafforzato col matrimonio di Giovanni con Filippa, figlia del duca di Lancaster. Da questa unione provenne una generazione di principi illustri: Duarte I, il re filosofo, autore di un trattatodi morale e di lavoro diorganizzazione d' ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata con l’azienda e sulla definizione...