Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] i suoi contenuti, come disciplina generale comune a tutte le vicende della vita organizzativadel datore di lavoro che abbiano ricadute (collettive) sulle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti; dunque non solo quelle proprie della cd. crisi d ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] e sistema spontaneo ha un'importanza fondamentale anche nelle economie di mercato. Occorre qui distinguere tra organizzazionedel potere statale e organizzazionidi cui i cittadini fanno parte per conseguire i propri scopi: tra queste ultime ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] sicurezza militare, la penetrazione amministrativa e la strutturazione di aggregazioni didi una concezione della città e del comune corporativa e collettiva, trattatodi un processo più lento, in cui i gruppi preminenti di cittadini si organizzarono ...
Leggi Tutto
Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] di cui era intessuto il mondo medievale evidentemente non riuscivano più a riprodurre dal loro interno.
Accanto al tema della 'sicurezza' si pone poi quello del 'calcolo', della ricerca razionale dell'utilità collettiva norme diorganizzazione dello ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] ex artt. 48-51 delTrattato CEE, come anche l’espressione «lavoratore subordinato o assimilato», originariamente usata dal reg. CEE n. 3/1958 per definire il raggio applicativo del coordinamento dei regimi disicurezza sociale, «ha un significato ...
Leggi Tutto
Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] di organismi congiunti (paritetici o misti) dotati di poteri adeguati di controllo e partecipazione nella gestione di materie quali: sicurezza sul lavoro, organizzazionedelcollettiva.
Si trattadi vedere se e come la diffusione di forme ...
Leggi Tutto
Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] trattatidi pace successivi alla I Guerra Mondiale furono incluse alcune disposizioni tese alla tutela di minoranze etniche, religiose e linguistiche. Un altro sviluppo fu la creazione nel 1919 dell’Organizzazione Internazionale deldisicurezza ...
Leggi Tutto
Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] fino al diritto della sicurezza sul lavoro, il tema risulta ulteriormente arricchito dall’istanza di garanzia del principio di parità ditrattamento e dallo sviluppo di tecniche specifiche di diritto antidiscriminatorio di matrice Ue.
In questo ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] delle comunicazioni. Si trattadi un modello che vede l’integrazione di luoghi e mezzi caratteristiche del ‘popolo’ che lo frequenta. Questo modo diorganizzare l’ di diritti individuali e collettivi, motivata con esigenze di efficienza o disicurezza ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] il principio diorganizzazionedel governo; nei governi del mondo antico che finanzia il sistema disicurezza sociale, rimane rispetto trattavadi governi di minoranza: nel primo caso a guida del partito conservatore negli altri due casi a guida del ...
Leggi Tutto
sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata con l’azienda e sulla definizione...