MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] (linguistici, religiosi, culturali, sociali, economici, ecc.) propri della comunità nazionale che le ospitano. Alla Conferenza perla Sicurezza e laCooperazioneEuropea (CSCE), cui aderirono ( prescrizioni di carattere organizzativo, come per es. l' ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] anche nelle economie finora tipicamente agricole - si richiedono per lo più lavoratori qualificati, mentre la gran massa degli europei disposti ad emigrare è composta di semplici manovali. Man mano che le migrazioni si organizzano, sempre più ...
Leggi Tutto
INTESA
Augusto Torre
Con questo termine si designa comunemente, dalla guerra mondiale in poi, l'insieme delle potenze alleate in essa contro la Germania, l'Austria e i loro associati (Bulgaria e Turchia). [...] cooperazione in la Piccola Intesa, com'era sino allora, "in una organizzazione internazionale unificata con personalità propria" con misure di ordine statutario, politico ed economicoeconomicoperla coordinazione progressiva degl'interessi economici ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] la O.M.S. ha concordato un importante accordo con l'O.I.E. che regola le attività delle due Istituzioni qualora intervengano degli interessi reciproci.
OrganizzazioneEuropea di CooperazioneEconomica .I.E.-F.A.O. per l'afta epizootica, in Bulletin ...
Leggi Tutto
UEP
Anna del Buttero
. Sigla con la quale è nota l'Unione Europea dei Pagamenti (ingl. European Payments Union, sigla EPU), organo specializzato dell'OECE (v., in questa App.), nel cui quadro ha funzionato [...] Organizzazione di cooperazioneeconomica.
L'istituzione dell'UEP s'inquadra nell'azione svolta dall'OECE per lo sviluppo degli scambî e coincide, infatti, con la membri avevano sottoscritto un accordo monetario europeo, la cui entrata in vigore era ...
Leggi Tutto
PROVINCIA
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 410; App. II, II, p. 623)
Con l'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il dibattito sull'opportunità di conservare la p., ente territoriale di [...] dell'organizzazione e della gestione di determinati servizi utili alle collettività interessate. Da altri, invece, è stata ritenuta motivata prevalentemente da ragioni politiche o elettoralistiche e considerata priva di benefici perla frantumazione ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] cui i colonizzatori e i colonizzati organizzaronola propria esistenza in circostanze nuove e in rapido mutamento; le conseguenze per i gruppi indigeni dell'espansione del commercio e degli insediamenti europei. Per il periodo della presenza olandese ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] l'artista avrebbe idealmente organizzatola teatrale mobilitazione dei europea, degna di stare "tra le corone d'Europa" (139). Il suo impegno perla ranghi della piccola borghesia e di condizione economica, dunque, abbastanza modesta, Carlo Marco ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] restarono fedeli all'impero, non videro nella rivoluzione, perla massima parte, che una buona occasione di sottrarsi a ogni vincolo militare"(243), anzi a Venezia il 22 marzo avevano cooperato con i patrioti proprio nella speranza di un sollecito ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] organizzativeperla mobilitazione elettorale, e la desiderosi di cooperare al bene della .
79. Cf. Maurizio Reberschak, L'economia, in Venezia, a cura di Emilio Franzina perla politica novecentesca e all'interno di un quadro comparativo europeo ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....