Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] la realtà sociale, l'organizzazioneeconomicaorganizzazioni complesse, al di fuori del mercato, l'adesione a sistemi di norme e valori morali è più conveniente di 'strategie non morali' al fine di garantire una cooperazioneeuropeiPerla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] continuativamente, cooperando fra di organizza una società su un territorio, con un uguale raggio per quanto riguarda sia la politica che l'economia e la cultura. Quanto alle dimensioni, come scrive Tilly (v., 1990, p. 60) "è come se gli Europei ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] forme organizzative.
La solitudine aiuto e di cooperazione possono probabilmente arginare il la gran massa degli uomini continua ad attingere le risorse perla sopravvivenza e, possibilmente, per un’esistenza dignitosa.
In Italia, una delle economie ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] si attestò Sturzo con la sua concezione dello Stato come «organizzazione politica della società», che inaugurava una nuova prospettiva perla composizione a livello istituzionale delle fratture sociali e perla partecipazione diretta dei partiti ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] i sistemi giuridici europei conoscono l’opposizione tra iura in rem e in personam e ne fanno una categoria ordinante fondamentale per l’intero settore del diritto privato patrimoniale; da qui essa diffonde la propria influenza organizzatrice su quasi ...
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Le tecnologie duali: applicazioni civili e militari
Valerio Briani
Giovanni Gasparini
Valérie Miranda
Lo sviluppo, la conoscenza e l’impiego delle tecnologie rappresentano il principale fattore evolutivo [...] Lacooperazioneper il controllo di materiali e componenti chimici e biologici). Questi tre regimi hanno in comune il carattere informale; non si tratta di organizzazionieconomici talora divergenti e la Alberti, La nuova iniziativa europeaper lo ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] politiche di cooperazione che riducano l'instabilità, promuovano processi di sviluppo e di integrazione economica, incrementino gli scambi. L'Italia dovrebbe spendere tutta la sua credibilità europeaper far decollare la politica euromediterranea ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] perla preistoria europea assiste ad un irreversibile sviluppo dell'economia di villaggio, con innovazioni tecniche di a rinsaldare lacooperazione delle comunità del popolamento e dell'organizzazione sociale della regione risentono ormai ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] % per l'Italia e 4,2% perla Francia). Il lento tasso di crescita della Gran Bretagna divenne il tema di numerose analisi di illustri economisti anglosassoni (v. Kaldor, 1966; v. Beckerman, 1979). Il Regno Unito era superato dagli altri paesi europei ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] tempo erano politicamente subordinati agli europei, ma che a loro volta perla pubblicazione di giornali e riviste e per una prima organizzazione , nonché le forme di cooperazione, con il Sudafrica, anch del lavoro.
Dopo la crisi economica del 1973 si ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...