Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] potrebbe assegnare una vera unità se non durante il periodo feudale, quando, diviso l'agro milanese in contadi, venivano , orticoltura), e specialmente la bachicoltura.
L'organizzazione commerciale ha un esempio notevole nell'esposizione permanente ...
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SCUTARI (in alb. Shkodra, Shkodër; lat. Scodra; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Alberto GITTI
Angelo PERNICE
Città dell'Albania a 18 m. s. m., presso il lago omonimo, che la protegge a est, mentre [...] al sec. III a. C. in un'organizzazione sociale primitiva, caratterizzata dall'autonomia di consorzî ebbe unificato la lunghissima regione costiera fondando un vasto impero a base feudale. Scodra sembra ne divenisse il centro; e anche quando, in ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] ad avere una forza di 3000 uomini. Questa organizzazione diventò una specie di fratellanza cavalleresca, nella quale tutti una salda unità interna: pare che vi predominasse un ordinamento feudale per cui ogni paese aveva un governo autonomo sotto l' ...
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VIETNAM.
Michele Castelnovi
Samuele Dominioni
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Asia sud-orientale. Secondo una stima [...] alti e bassi, e un lungo periodo di ‘omaggio’ feudale all’imperatore nel quadro del cosiddetto Sistema dei tributi. anni di negoziati, divenne il cento-cinquantesimo membro dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Con l’ammissione all’OMC ...
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Occupa il primo posto nella scala dei delitti, appartenendo a quella categoria di azioni punibili che attentano allo stato, come organizzazione politica, mediante atti specifici e diretti.
Fino dalle prime [...] congiunta alla damnatio memoriae. Attraverso il diritto barbarico, feudale e della Chiesa, la materia dei delitti di si muovono e agiscono per conseguire scopi che lo stato organizzato politicamente può ritenere e dichiarare non legittimi.
Infatti si ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] ebbe le figlie Melisenda, Alice, Odierna, Iveta.
Le prime cure di B. furono per l'organizzazione dello stato e per l'assetto della proprietà regia e feudale. Dispose poi anche, nel parlamento di Nablusa (Nābulus) del 1120, per la riforma dei costumi ...
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Nome della dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. X, finita sui primi del XII.
La cavalleresca difesa della vedova di re Lotario, [...] terre ecclesiastiche, culminante nella vasta organizzazione fondiaria di Bonifacio che segna il [1925]; U. Formentini, Sulle origini e la costituzione d'un grande gentilicio feudale, in Atti della Società Ligure di storia patria, LIII (1926); F. ...
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LAVAGNA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della provincia di Genova, che sorge presso la costa sulle alluvioni dell'Entella, alla sinistra del fiume. Deve la sua notorietà alle [...] e collettive, che assumono il carattere d'una vera riscossa feudale, allorché, a capo della "congiura" contro il Comune Lucca 1929; F. Sassi, Il "comitatulus" di Lavagna e l'organizzazione del territorio fra il Tirreno e la valle del Po, La Spezia ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] del sec. XVI, una classe distinta con organizzazione corporativa, la cosiddetta Reichsritterschaft libera et immediata guerra il re doveva chiamare il barone all'osservanza dei patti feudali, in modo che egli portasse i suoi soggetti in campo, ciò ...
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Era, in Roma, il consigliere di un magistrato, al quale questi ricorreva liberamente; ma con l'Impero, e man mano che il diritto si evolveva con un tecnicismo sempre maggiore, sicché la conoscenza del [...] a qualunque tribunale.
Consiglieri tecnici di colui che amministra la giustizia si trovano anche nell'organizzazione giudiziaria dei popoli barbarici e dell'età feudale, benché sotto altri nomi (v. scabino); il nome rimase tuttavia nel diritto della ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...