Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] risulta "risolta". In questa maniera la società borghese-capitalistica è sorta dalla società feudale; e analogamente da tale società nascerà un'altra forma di organizzazione, il comunismo.
Anche per il marxismo, dunque, la storia dell'umanità ha un ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di ordinamento, diverso da quello assolutistico e feudale, e che anzitutto garantisse una serie di artt. 2 e 4), a titolo per la ‟effettiva partecipazione" alla ‟organizzazione politica, economica e sociale del paese" (art. 3).
Nella sua concisa ...
Leggi Tutto
Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] di razionalizzazione non solo dell'attività economica, ma dell'organizzazione della società intera. Tale processo s'incontra e per vincoli all'attività economica che provenivano dall'epoca feudale e dalle politiche mercantilistiche. Il liberismo di ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economica si è occupata anche di varie forme di organizzazione economica e del ruolo della cultura nella vita economica. dell'Europa occidentale (e del Giappone) dallo stato di servitù feudale (in cui vivevano circa mille anni fa nel Medioevo) alla ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] imperialismi moderni non si fondano più su una base prevalentemente feudale, bensì, all'opposto, su una base burocratica. H con cui all'interno della società le classi lavoratrici vengono organizzate in correnti di forza ed eccitate ad aspirare al ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] regolari verso Levante e verso Ponente, il fulcro della sua organizzazione commerciale nei secoli XIV e XV e che pur sopravvissero mezza misura: aggregato alla cattedra di diritto feudale, finì soffocato dal prevalente interesse accademico per ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] stati europei fatica ad uscire da una dimensione feudale, per il diarista patrizio Domenico Malipiero tutti i nel corso del secolo, era rigorosamente regolamentata e l’organizzazione gerarchica del corpo non a caso ricalcava quella patrizia, con ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in Puglia una nuova e questa volta meglio organizzata spedizione, in collegamento con la crociata francese contro Carlo II d'Angiò, ibid., LX(1935), pp. 229 ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1092) a dare un'idea abbastanza precisa del modo di organizzare uno spazio monastico in età carolingia. Si può parlare, infatti peso e della lega e ci si avviò verso una monetazione feudale e comunale. Con la creazione in Italia del grosso alla fine ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] nelle sedi vescovili e nei monasteri, ed è qui che si organizzano gli scriptoria, pur se un'attività di copia di libri destinati e monastica, e da un'economia terriera agricola e feudale, i meccanismi della circolazione libraria dal Due-Trecento sono ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...