(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] in generale, ma anche quelli a contenuto patrimoniale, la c. organizzata e quella economica, l'utenza e lo spaccio di sostanze stupefacenti e ancora numerosi valori e costumi della società feudale giapponese.
Con l'eccezione dei raggruppamenti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , che si differenziava dagli Zhou anche per caratteristiche etniche, venne ridotta allo stato servile. Il tipo di organizzazionefeudale degli Zhou, se da una parte permetteva una grande capacità di espansione, dall'altra portava però in sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] lontane all’orizzonte, per Tommaso, invece, costituivano un problema chiave proprio perché l’organizzazionefeudale era sostanzialmente un’organizzazione privata della società, in cui ciascuno pensava innanzitutto a procurarsi gli strumenti necessari ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] dall'abbazia, in quanto fondati da essa o dalle sue dipendenze, secondo la logica gerarchica tipica dell'organizzazionefeudale. Inoltre sotto la sua influenza si ponevano, in vario grado, le abbazie direttamente incorporate nell'Ordine, quelle ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] nell’XI secolo, è probabile che risalgano all’epoca della dominazione diretta i termini relativi all’organizzazionefeudale, quali conte e contea, marca «contea di confine» e marchese, cavaliere (specializzato semanticamente rispetto all’allotropo ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] giuridici ed economici cui erano legate le popolazioni rurali. Non mancarono naturalmente significative aree di organizzazionefeudale, soprattutto nella Sicilia orientale, dove le terre demaniali risultavano più frammentate; ma i castelli più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] si staglia in questo modo con maggiore contrasto rispetto alla realtà settecentesca in cui la persistenza dell’organizzazionefeudale genera squilibri macroscopici nella distribuzione della ricchezza (Venturi 1962, p. 962; Villani 1968, pp. 291-94 ...
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Arpadi
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. Prende il nome da Árpád, figlio di Alnos, appartenente alla tribù Magyar; [...] inizio una politica di espansione che finì per segnare la crisi del potere regio, avviando l’Ungheria verso forme di organizzazionefeudale. Andrea II (1205-35) dovette riconoscere l’aumento del potere della nobiltà, mentre Béla IV (1235-70) tentò di ...
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TEMPLARI
Raffaello Morghen
. Ordine religioso militare sorto al principio del sec. XII, specialmente per garentire i pellegrini che si recavano a Gerusalemme contro i ritorni offensivi degl'infedeli, [...] scudieri e i laici un mantello bruno. Tutti i fratelli erano obbligati ai tre voti monastici. Data però l'organizzazionefeudale dell'ordine, i cavalieri (milites) potevano posseder terre e avere vassalli. Le loro chiese conservarono sempre la pianta ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dalla corona in cambio d'un canone annuo ricavato dai proventi della giustizia e pagabile al tesoro reale (Scacchiere). Sebbene dalla complessiva organizzazionefeudale derivasse il moltiplicarsi dei tribunali dipendenti dai manors in cui il signore ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...