Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] passaggio tra Medioevo ed età moderna, con il dissolversi del mondo feudale, e con l’affiorare dell’elemento cittadino, ‘borghese’; mentre ; spettava a lui costituire di nuovo «l’organizzazione delle masse spirituali nella quale viene distribuita la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] della fine del XV secolo. Discendente di un’antica famiglia feudale fedele agli Este, nipote per parte di madre del poeta con il precedente petrarchesco investono anche l’organizzazione dei singoli componimenti, tutti giocati sulle “connessioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] la produzione si scompone in fasi di lavorazione e si organizza in botteghe artigiane; le città antiche assumono un nuovo ruolo vittoriosamente in Germania la prova di forza contro la feudalità tedesca, Enrico IV, nel sinodo di Worms del 1076 ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] appartenevano alla nobiltà feudale: il nonno materno, Guglielmo, era stato un condottiero prima al servizio degli Scaligeri, poi dei mai eclettico, al pari del lessico e della organizzazione macrostrutturale che, nella parte ‘amorosa’, presenta un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] del lusso, che erano cosí vicine al modo di sentire feudale, in luogo dell’impiego voluto da Dio, razionale e utilitario quantité negligeable, a un granello di sabbia di fronte a un’organizzazione immensa di cose e di forze che gli sottraggono tutti i ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] lontano la Sardegna, una terra traviata dalla plaga feudale, dalle scorrerie dei contrabbandieri e dei barbareschi, re nei confronti di quel lontano cugino non vi sono dubbi: organizzò il suo matrimonio (celebrato a Firenze il 30 settembre 1817) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] infatti proceduto all’abolizione del sistema gerarchico feudale denominatomestnicestvo, secondo il quale l’ordine di la loro sorte. Quest’antica milizia di fanti era stata organizzata con Ivan IV come una truppa regolare permanente di arcieri o ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] avvertono differenze troppo marcate, né dal punto di vista dell'organizzazione dello spazio liturgico né da quello artistico, tra i feudatari di ceppo rumeno.D'altro canto, la feudalità rumena ortodossa aveva già sostenuto economicamente, sotto gli ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali , che rischiava di scardinare un intero sistema di organizzazione e di governo della Chiesa, favorì il rinsaldarsi ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] Mosheim, oppositore di John Toland e notissimo autore delle Institutiones historiae ecclesiasticae (1726), uomo non ostile all’organizzazione gerarchica cattolica. L’8 settembre giunse ad Amburgo, donde scriveva ad Antonio Francesco Gori d’essere ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...