Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cavalleria
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La specializzazione del combattimento a cavallo, che si diffonde nel [...] a un palo: la quintana ”(Marc Bloch, La società feudale, Torino 1959).
Va notato, in questa sintetica ma densa , non tardano ad annunciarsi. Da tempo impegnata, con l’organizzazione delle tregue e delle paci di Dio, a regolamentare l’attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati dalla lotta [...] Portano nelle zone di nuovo insediamento il feudo, la legge feudale e la cavalleria. Particolarmente attivi sono i duchi sassoni e tecnica, ma anche la terminologia, le forme di organizzazione del lavoro e finanche lo stesso diritto minerario, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessa vicenda che fa rinascere la Lotaringia, sotto le nuove vesti del ducato di [...] XII questa regione si frantuma in una quarantina di piccole signorie feudali, tra le quali le più importanti sono i ducati di 1339, che senza costituire alcuna forma di nuova organizzazione statale stabilisce vincoli di buon vicinato, sull’esempio ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] che era questo il campo in cui il monarca poteva e doveva affermare la sua sovranità in uno stato organizzatofeudalmente e con un apparato amministrativo non ancora interamente costruito e compaginato. Allo stato ella dette finalmente una capitale ...
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Alberti
Renato Piattoli
Antica famiglia nobile toscana, che nel secolo XI dominava con titolo comitale territori nella pianura tra Firenze e Pistoia e sulle colline circostanti con centro nella terra [...] dall'estinzione della casa comitale cadolingia (1113). Il potere feudale di questi ultimi si estendeva alla parte più alta dell' Prato, che nel corso del sec. XII si era data organizzazione comunale. Sembra inoltre che dopo il 1250 gli A. vendessero ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] cultura nazionale. Alla caccia di tracce dell'organizzazione comunale nell'Italia meridionale, Francesco Calasso doveva partecipano dello speciale rapporto con il sovrano che godono i nobili feudali. Il fatto di non detenere beni in feudo dal sovrano, ...
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Vedi Andorra dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Andorra è un microstato dell’Europa sud-occidentale, situato nei Pirenei orientali, tra la Francia e la Spagna. È la sesta nazione più piccola [...] regione della Catalogna). Tale configurazione è un retaggio del sistema feudale e della dipendenza che, ancora oggi, il paese ha lista dei paradisi fiscali non cooperativi, stilata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd ...
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Vedi Andorra dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Andorra è un microstato dell’Europa sudoccidentale, situato nei Pirenei orientali, tra la Francia e la Spagna. È la sesta nazione più piccola [...] regione della Catalogna). Tale configurazione è un retaggio del sistema feudale e della dipendenza che, ancora oggi, il paese ha lista dei paradisi fiscali
non cooperativi, stilata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] ) affidate a sceriffi, con una struttura simile alle monarchie feudali dell'Europa continentale e sopravvisse fino al 1066, quando il .
Società, religione, arte e lingua
L'organizzazione sociale. Originariamente la società anglosassone si fondava ...
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margravio
Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’impero carolingio, Markgraf fu il titolare (ted. Graf) di uno dei grandi territori di confine (ted. Mark) creati per la difesa contro i popoli [...] in Germania il m. assunse poteri giurisdizionali e amministrativi sempre più ampi, che lo caratterizzarono nella gerarchia feudale sia nei confronti degli altri principi sia (nel senso di una quasi assoluta indipendenza) dell’imperatore. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...