TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] folla dei loro seguaci. È naturale che nell'età feudale greca la lotta dovesse avere spesso questo carattere, ma generali provenivano dai barbari, al pari dell'armamento e dell'organizzazione, vennero meno anche i metodi tattici romani. Sparì la ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] le condizioni di chi ne era investito. La giurisdizione ordinaria feudale si distingueva in alta e bassa, a seconda che aveva . Nonostante la solennità, talvolta raggiunta, dell'organizzazione, la giustizia, annunciata ai popoli come guarentigia ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] i membri di determinate famiglie. Una severa e forte organizzazione sociale divideva il popolo in più classi: nel grado dei capi supremi e del re. Particolarmente marcato era il carattere feudale della società delle Hawaii, nelle Tonga e a Tahiti; il ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] centri maggiori è un più vasto e complesso sforzo di organizzazione: l'aristocrazia che ha avuto la maggior parte nella ad allargare la propria giurisdizione sul contado, contro i castelli feudali e i minori comuni, a stendere in più vasto ambito ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] principio di nazionalità, cioè il diritto della n. a organizzarsi politicamente in modo autonomo, in uno Stato indipendente e guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'età feudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] in prima approssimazione, il processo economico di una società feudale). Nel secondo caso, egli parla di "produzione su delle opere e dei servizî pubblici, ma anche nell'organizzare direttamente, o nel promuovere attraverso incentivi di vario genere ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] in realtà la lega era una tipica manifestazione di spirito feudale, una rivolta dei grandi signori minacciati dai progressi della ai luterani il possesso di tali beni. Intanto Massimiliano organizzò un esercito sotto il comando del Tilly. Rapida fu ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] la Cina, giovava anche a rompere il particolarismo feudale del Giappone e a far sentire l'azione della 90.000 fedeli nei pressi di Bombay.
Manicheismo. - Fu Mānī stesso a organizzare le prime missioni. Il manicheismo già nel sec. III si trova in ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] turco del ciflik, la grande proprietà terriera di tipo quasi feudale. Con il passaggio del paese alla Grecia (1881), tali in tutto il sec. V per le monete federali: tale organizzazione è forse quella che polarizza il contrasto fra Larissa e Fere, ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] in Francia, sia la trasformazione dei condottieri in nuova nobiltà feudale, legata quindi al paese, insieme con i soldati ai meglio addestrati che nel Medioevo. L'arruolamenlo e l'organizzazione lasciata ai privati sono un avanzo e una continuazione ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...