SZLACHTA
Giovanni Maver
. Termine polacco, derivato dall'antico alto tedesco slahta "schiatta, stirpe", per indicare la nobiltà indigena, che per origine, struttura, numero e importanza non trova che [...] l'assenza, in essa, di una gerarchia prestabilita di tipo feudale. Infatti, mentre solo una piccola parte dei milites non 1897-1901; St. Kutrzeba, Hist. ustroju Polski w zarysie (Storia dell'organizzazione statale polacca), 6ª ed., Leopoli 1926. ...
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FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] che era pagata, secondo una consuetudine stabilita, dai feudali dell'Impero, quando l'imperatore scendeva in Italia. sparì con l'estinguersi della casa di Svevia e con la nuova organizzazione delle finanze comunali.
Bibl.: A. Pertile, Storia del dir. ...
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ULRICO duca del Württemberc
Delio CANTIMORI
Nato l'8 novembre 1487, a Reichenweiler in Alsazia, morto il 6 ottobre 1550 a Tubinga, è il più celebre fra i principi della sua casa che portano il suo nome. [...] a U., il quale però s'impegnava a riconoscere la sovranità feudale della casa d'Austria, a non scacciare gli abati cattolici . Schnepf e dallo zwingliano A. Blarer, all'organizzazione protestante del Württemberg: all'incamerazione dei beni dei ...
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VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] di stato. Nel 1793 gli fu affidata l'organizzazione dei territorî acquistati dalla Prussia con la seconda spartizione d'ogni radicale riforma, soprattutto se si trattava d'interessi feudali minacciati, ma non del tutto sordo alle esigenze dei tempi ...
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REGESTO (Registrum, Regestum)
Raffaello Morghen
Nell'età medievale si diede in genere questo nome ad ogni raccolta di copie di documenti; ma, per antonomasia, dal sec. XI in poi, si indicò specialmente [...] patrimonî ecclesiastici sia al primo manifestarsi della nuova coscienza giuridica dell'età feudale.
Dato che nel formarsi di una grande proprietà terriera in tempi d'organizzazione civile e statale incerta e saltuaria l'acquisto di diritti dovuto all ...
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OPEZZINGHI
Ubaldo Formentini
. Famiglia magnatizia pisana, d'origine feudale. Secondo genealogie leggendarie, avrebbe avuto stipite comune con i conti di Lavagna e con gli Obertenghi. Infatti il centro [...] primario dei suoi possedimenti feudali fu Calcinaia, l'antico Vico Vitri, uno dei capoluoghi della Terra Obertinga pisana, dove si ritrovano, assunsero poi, in città, la caratteristica organizzazione consortile delle case magnatizie pisane, con ...
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SESTAN, Ernesto
Storico, nato a Trento il 2 novembre 1898. Dal 1948 professore universitario, successivamente a Cagliari, a Pisa (1951), a Firenze (1954). È stato a più riprese redattore dell'Enciclopedia [...] problemi riguardanti lo sviluppo della civiltà comunale e l'organizzazione della città nell'ambito degli ordinamenti precomunali e , che si ricollegano all'ampio Feudalesimo e civiltà feudale (in Problemi storici e orientamenti storiografici a cura ...
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TRONCHET, François-Denis
Edoardo Volterra
Giurista francese, nato a Parigi il 23 marzo 1726, ivi morto il 10 marzo 1806. Ebbe presto una vasta fama con le sue consultazioni forensi Nel 1789 fu deputato [...] di Parigi agli Stati Generali. Membro del comitato feudale, esercitò una larghissima influenza nelle principali riforme legislative in questo campo e in quelle relative all'organizzazione giudiziaria. Per opera sua fu abbandonata la proposta d' ...
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GEBAUER, Georg Christian
Emilio Albertario
Giurista e storico tedesco, nato a Breslavia il 26 ottobre 1690, morto il 29 gennaio 1773 a Gottinga. Col grado di ordinario insegnò il diritto nell'università [...] a Gottinga ebbe una posizione di primaria importanza nell'organizzazione di questo centro di studî. La sua opera quali il G. aveva dato notizia, passarono alla biblioteea di Gottinga. Scrisse molt'altro, tra cui alcuni studî sul diritto feudale. ...
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YEOMANRY
. Con questo termine inglese, derivato da yeoman "contadino proprietario; piccolo proprietario feudale e anche ufficiale subordinato" - parola questa imparentata con le voci tedesche Gau "distretto" [...] della contea stessa e formate da agricoltori e da yeomen che provvedevano del proprio ai cavalli. Formazioni siffatte furono organizzate durante le guerre contro Napoleone e nella guerra contro i Boeri. Riorganizzata su altra base nel 1901 e quindi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...