L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] La prospezione geomagnetica va rivelando poco a poco un vasto spazio organizzato di diverse decine di ettari. Il centro di P. doveva dell'architettura del Turkmenistan meridionale dell'età schiavistica e feudale], Moskva 1958; M.E. Masson - G.A ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Kala, Yakke Parsan, Teshik Kala e altre). Le "rocche feudali" sono in genere di aspetto imponente; l'edificio residenziale, corte o in un piccolo spiazzo. Analoga era l'organizzazione planimetrica di alcune parti del settore urbano più esterno.
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ", tra i quali anche musici di fama, espertissimi nella organizzazione di feste in stile di grande apparato della solennità, più nella festa semi-privata, con i fasti signorili feudali trascinati per tutto il Rinascimento nelle corti. Aspirazione ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , rappresentando, secondo una simbologia di tipo feudale, un atto di vassallaggio da parte dei Sanuto, I diarii, XXI, col. 411, 21 dicembre 1515 ("festizuola" organizzata da Zorzi Corner procurator per onorare Carlo di Vendôme) e XXIV, col. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] gli ospiti, eleganti sale da pranzo, oltre all'alloggio del vilicus, organizzati intorno ad un atrio e ad un peristilio, e le partes che si veniva a stabilire tra il re e il "signore feudale" con l'affidamento dell'incarico. Sembra, dunque, che il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sociali ma pur sempre sorretto da un'integrità feudale robusta sino all'animalità, sembra testimoniare che l sparisce pure il narratore onnisciente che poteva fingere di organizzare il mondo a suo piacere e affermare tranquillamente, scandalizzando ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] il ceto terriero era prevalentemente rurale e feudale, e i conflitti erano tra contadini e , "Diana Armi", 9, nr. 6, 1975, pp. 59-63.
45. M.E. Mallett, L'organizzazione militare di Venezia nel '400, pp. 111 ss.
46. Ibid., p. 113.
47. M. Sanuto, ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Montepulciano 1988, pp. 77-126.
53. M. E. Mallett, L'organizzazione militare di Venezia nel '400, p. 33, studio sul quale si concesse, Gina Fasoli, Lineamenti di politica e legislazione feudale veneziana in terraferma, "Rivista di Storia del Diritto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] Fra le note di Cesi spuntano allora gli istituti feudali, il baronaggio romano, cui egli meditava forse di condizioni morali e civili dell'umanità che spiega e alimenta la organizzazione di tipo nuovo che gli scienziati cominciano a darsi all'inizio ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] intende con ciò affermare che alla base dei modi organizzativi che i complessi vescovili acquistarono nel corso del Medioevo parata delle statue dei fondatori, esponenti della nobiltà feudale e terriera locale che si rappresenta quasi assistendo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...